L’esperienza del giornale scolastico “La Sveglia, nato nel ‘68
Negli anni del ‘68 e della contestazione studentesca anche a Molfetta giovani studenti liceali cominciavano a prendere coscienza della realtà sociale e politica. Molti di loro, come detto negli articoli che pubblichiamo, scoprirono la politica e la partecipazione proprio in quegli anni. Una delle espressioni più importanti e significative dell’epoca fu il giornale studentesco “La Sveglia” dei Licei Classico e Scientifico, realizzato in collaborazione con gli ex liceali e addirittura stampato in tipografia, non ciclostilato, come i giornali dell’epoca. Molti di quegli ex studenti hanno poi portato avanti il loro impegno sociale, politico e giornalistico (c’era anche Felice de Sanctis, all’epoca prima redattore e poi direttore del giornale d’Istituto). Vi proponiamo alcune pagine, ormai storiche, di quel giornale che riflettono il clima dell’epoca a Molfetta, dove anche se in secondo piano rispetto ad altre città, c’era un movimento studentesco che aveva occupato il liceo, per discutere, in assemblee che duravano ore e per capire dove stava andando il mondo che cambiava radicalmente e rapidamente (le occupazioni delle università; gli assassini di Martin Luther King e Robert Kennedy; la contestazione giovanile del maggio francese; lo sbarco dell’uomo sulla luna; il concerto di Woodstock; la marcia contro la guerra del Vietnam; l’invasione della Cecoslovacchia da parte dell’Unione Sovietica; la strage di Piazza Fontana per citare i più importanti). Ci fu anche il confronto con altri licei e istituti superiori di Bari e con amici dell’Università con una partecipazione attiva oggi impensabile. Tutto sommato fu un’esperienza positiva per tutti, che aiutò quei giovani a crescere, a conquistare un’autonomia critica e una libertà di giudizio, quella maturità che non può dare un esame di stato, ma che si conquista sul campo con lo studio delle esperienze altrui, il confronto e la voglia di capire che, per tanti di loro, dura ancora oggi. © Riproduzione riservata