L'Associazione di Orientamento e Difesa dei Consumatori si pone molti interrogativi
Qual'era la destinazione dell'intercity 615 bloccatosi ieri dalle 14:40 alle 21:00 circa tra Forlì e Cesena? Troppo facile: a sud! Precisamente, era diretto a Lecce dove sarebbe dovuto giungere poco dopo le 22:00; di ieri, naturalmente.
Allora, come cita un comunicato, si chiedono i responsabili dell'associazione dei consumatori dell'Adoc regionale: è vero o non è vero che il trattamento riservato al meridione d'Italia in tema di servizi a bordo e vagoni obsoleti e malridotti di Trenitalia è inaccettabile?
Se poi a questi inconvenienti si aggiunge l'incapacità della società di fa fronte ad una situazione metereologica prevista da giorni, insistono dall'Adoc, l'accoppiata disagio-disfunzioni è perdente su tutta la linea.
"Le rassicurazioni, a questo punto, non sono sufficienti - dichiara Vincenza Ligustro, referente dell'Adoc per la società Trenitalia -, al pari delle scuse. A questo punto, la società deve risarcire ad ogni passeggero un equo indennizzo per i danni e i disagi subiti, e lo deve fare senza accampare scuse di nessun genere e natura".
A questo proposito, l'Adoc Puglia è pronta e disponibile ad assistere i viaggiatori e, anzi, proverà a quantificare i disagi per convenire indennizzi che la società deve rendere disponibili prima possibile.