L'Asm presenta il progetto di rimessa in funzione dell'impianto di compostaggio
MOLFETTA – 13.1.2006
Torre di Pettine: da discarica di rifiuti a impianto di compostaggio (nella foto). Un processo di trasformazione di un'area di proprietà pubblica, nei pressi di via Ruvo, più volte sottoposta a sequestro e poi dissequestrata, a causa di lavori non conformi eseguiti dalla ditta appaltatrice “Mazzitelli” che ha curato la prima fase dei lavori fino al primo sequestro.
Questo processo culmina oggi con l'intervento dell'ASM, azienda di servizi municipalizzati del Comune di Molfetta di adeguare e rimettere in funzione l'impianto per lo smaltimento dei rifiuti solidi e urbani e fanghi di depurazione. La realizzazione dell'impianto è stata completata per conto del Comune di Molfetta con riferimento finale ad una discarica nel Comune di Trani.
“Abbiamo voluto colmare un vuoto normativo importante – afferma il sindaco Tommaso Minervini - dettato da problemi di carattere giuridico legati alla realizzazione di impianti di smaltimento di rifiuti solidi e urbani eseguiti in maniera difforme da quella prevista nel progetto”.
“Una soluzione efficace – commenta il Direttore Generale dell'Asm, Silvio Binetti - al problema della gestione degli scarti vegetali derivanti dallo smaltimento dei rifiuti solidi urbani con conferimento finale nella discarica del Comune di Trani. Condividiamo particolarmente la politica del processo di compostaggio, in linea con la nostra filosofia aziendale perché costituisce un'operazione di recupero finalizzata al riciclo e recupero di sostanze organiche non utilizzate come solventi”.
La conferenza stampa di presentazione del progetto si terrà lunedì 16 gennaio, alle 10,30 nella sala convegni Asm nella zona artigianale di Molfetta.