Tutto in 30 minuti: i giovani democratici preoccupati per l'assetto idrogeologioco della città
Dopo i rischi corsi con l'ultimo temporale a Molfetta i ragazzi del Pd chiedono si parli dei rischi causati dalla pioggia nella prossima seduta del consiglio comunale
MOLFETTA-I Giovani democratici sono tornati con una nota stampa sui rischi che alcune zone della nostra città a rischio idrogeologico corrono in caso di pioggia:
"Il 4 agosto scorso, i molfettesi hanno assistito ad un fenomeno meteorico molto comune nelle estati pugliesi.
Abbiamo preferito posticipare la nostra riflessione per valutare l'accaduto con maggiore serenità.
La maggior parte delle nuove costruzioni, sorgendo in zone definite ad alto pericolo idrogeologico, richiederebbero una maggiore accuratezza nella realizzazione di opere di mitigazione, in grado di controllare il flusso delle acque nella loro discesa verso il mare, evitando allagamenti di zone abitate.
La testimonianza di quanto finora detto, la ritroviamo nell'impietosa cronaca di un comunissimo temporale estivo. Sono bastati solo trenta minuti di precipitazioni intense, affinché strade e abitazioni venissero letteralmente sommerse dalla pioggia persistente.
Lo spettacolo che il temporale ci ha lasciato non è stato limitato alle sole strade immerse nell'acqua ma ad una quantità impressionante di detriti di medie e grosse dimensioni emersi successivamente.
Grazie al tempestivo intervento dei reparti responsabili di Molfetta, il problema è stato arginato in poco tempo ma, questa tempestività nei soccorsi, non è sicuramente correlata alla tempestività politica di un'amministrazione comunale che si affanna soltanto nel sottolineare la sua presenza durante la fase post alluvionale, anziché sottolineare la propria incapacità nel prevenire determinati avvenimenti. Quanto accaduto consiglierebbe di affrontare il problema in questione con maggiore serietà senza sottovalutazioni di alcun genere.
Anzi, a dire il vero, in occasione della conferenza del 18 luglio, tenuta dall'amministrazione comunale e alla presenza del Sindaco, veniva definita dal primo cittadino POLITICA l'autorità di bacino, organo, invece, che rappresenta l'ente tecnico regionale responsabile dell'impatto idrogeologico sul territorio.
In quell'occasione, il Sindaco sottolineò come Molfetta fosse estranea a grossi problemi di natura alluvionale, supportato in queste affermazioni dagli ingegneri e dallo stesso vicesindaco Uva, che gli sedevano accanto, sostenendo infondate le ansie di coloro che abitano in case costruite in lame ormai prosciugate.
Pensiamo sia chiaro a tutti che il clima, come sottolineano molte autorevoli fonti scientifiche, è cambiato negli ultimi anni e, proprio nel nostro territorio, a lunghi periodi di siccità si alternano brevi, ma intensi, periodi di piogge.
Nutriamo la speranza che l'argomento venga affrontato nella prossima seduta del Consiglio Comunale, in modo che tutte le forze politiche possano apportare il proprio contributo per un tema così delicato, come la sicurezza dei cittadini, che non ha colore politico.
L'ottimismo, in certe situazioni, non può essere motivo sufficiente di garanzia per la sicurezza dei cittadini.
Speriamo, signor Sindaco, che le nostre ansie da giovani cittadini molfettesi vengano placate prima che si presenti un prossimo evento della stessa entità ma di durata maggiore".