Intervista in esclusiva al sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, inchiesta sui nuovi esami di Stato, la polemica sul monumento a don Tonino fra gli argomenti del nuovo numero della rivista mensile “Quindici”
MOLFETTA – E’ in edicola a Molfetta il nuovo numero della rivista mensile “Quindici”, che quest’anno compie 25 anni, con notizie, inchieste, commenti, reportage fotografici: tutto quello che gli altri non dicono.
In questo numero, che ha la bella copertina di Mauro Germinario dedicata alla Settimana Santa, con una foto inedita realizzata all’interno della Chiesa di S. Stefano, pubblichiamo in esclusiva un’intervista a tutto campo di Isabella de Pinto al sindaco Tommaso Minervini, che a quasi 2 anni dall’insediamento della sua amministrazione di liste civiche di destracentro, fa il punto sulla situazione, sulle cose fatte e sui progetti futuri. «Il porto? Stiamo studiando. L’ospedale, per ora abbiamo evitato la chiusura. Monumento a don Tonino? Per durare nei secoli».
Per la politica parliamo del risultato del voto delle Primarie del PD, anche a Molfetta vince Zingaretti e Sara Fiumefreddo intervista il segretario locale Erika Cormio.
Sempre sul Pd potete leggere l’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis: “La maschera di un Pd ambiguo senza volto e senz’anima” che riguarda il partito nazionale, ma soprattutto quello locale che ha tradito i suoi elettori partecipando quasi come una lista civica all’amministrazione di destracentro di Tommaso Minervini.
Alla politica nazionale è invece dedicata la vignetta del nostro Michelangelo Manente “La lettera macchiata” con riferimento alla famosa lettera che Totò (in questo caso Salvini) detta a Peppino (Di Maio) per il contratto di governo macchiato dalla Tav.
Di politica e di pace ha parlato anche il vescovo mons. Domenico Cornacchia in un incontro al Rotary: ce lo racconta Beatrice Trogu.
Sulla costruzione del mega teatro da 1.200 posti si sofferma Petrus Caput Hurso nella sua consueta e apprezzata rubrica in latino maccheronico “Scherziamoci su” con l’articolo Fitzcarraldus.
La consueta inchiesta di “Quindici” questa volta è dedicata ai nuovi esami di Stato. Le nostre croniste Sara Fiumefreddo e Sara Mitoli hanno sentito studenti e insegnanti sulla nuova riforma raccogliendo dubbi e perplessità e soprattutto opinioni che, per la verità, si sono rivelate più critiche che favorevoli.
Non poteva mancare il Carnevale con un articolo di Antonella Tatulli che descrive alcune iniziative che si propongono di rilanciare la manifestazione che negli anni d’oro ha raggiunto i 100mila spettatori. Siamo ancora lontani non solo da quei numeri, ma anche dalla capacità organizzativa dell’epoca.
Altro argomento di grande interesse in questi giorni è la realizzazione del monumento a don Tonino e a Papa Francesco davanti al seminario vescovile e alla chiesa di S. Stefano. Su quest’opera è scoppiata la polemica, sollevata soprattutto dal consigliere di opposizione di sinistra Gianni Porta non solo per la spesa eccessiva (150mila euro), ma anche per la pomposità dell’opera, tradendo lo spirito del nostro amato vescovo servo di Dio. Altre critiche al sindaco Minervini arrivano anche per la sua inerzia nella soppressione dell’ufficio della dogana.
Il giorno della memoria delle vittime molfettesi dei campi di concentramento nazisti e quello del ricordo delle foibe sono ricordati in un articolo di Michele La Grasta degli Eredi della Storia – Anmig.
La Fondazione musicale Vincenzo Maria Valente questo mese ci ha proposto due concerti di livello, quello con la black music di Jane Jesera al Museo Diocesano e quello di una grande Anita Vitale con l’Omaggio a Mina nella Cattedrale. Mentre l’Alter Chorus registra un altro successo nel Concerto d’Inverno a Bisceglie a cura della Fondazione Biagio Abbate: ce lo racconta Paolo Gadaleta.
Un inedito esclusivo e di grande valore ci viene proposto nel paginone centrale della Cultura da Ignazio Pansini che ci parla di Girolamo da Molfetta, cappuccino eretico.
Corrado Pappagallo continua nel racconto della storia di Corso Umberto I, mentre Daniela Bufo recensisce il nuovo libro sulle tradizioni pasquali di Francesco Stanzione “La Grande processione del Sabato Santo a Molfetta”.
Interessante, sempre nelle pagine della cultura è l’intervista di Beatrice Trogu alla scrittrice molfettese Teresa Antonacci, che ha pubblicato con successo il suo settimo libro e della sua lotta all’autismo.
Gianni Antonio Palumbo ci parla dell’ultimo libro di Angela Aniello “Tra le crepe dell’anima” presentato all’Associazione della Terza età.
Nelle pagine di attualità vi parliamo delle due commedie in vernacolo “Cè se fasce per chèmbà” lavoro di Giorgio Latino presentato dallo storico Collettivo di teatro popolare Dino La Rocca all’Auditorium della Madonna della Pace e “Bène, pène e cèpodde” realizzato dal collettivo Avis.
Per essere sempre aggiornati sulle novità fiscali l’avv. Rebecca Amato redattrice di “Quindici”, ci aggiorna sulla pace fiscale sulle controversie tributarie.
Questi altri argomenti che arricchiscono la rivista: Inaugurate due nuove ambulanze del SerMolfetta di Sara Fiumefreddo, il Leone d’argento per la creatività a 4 studenti del Tecnico di Molfetta, la visita del noto artista Omar Galliani alla casa-museo di Peppino Poli, il cammino dell’Aneb in ricordo di Giuseppina Logoluso di Annetta la Candia, l’incontro al Rotary con il gen. Giorgio Rainò, Comandante dell’esercito in Puglia, l’esperienza di Luca Petruzzella “la politica? Un mondo di giovani per i giovani” di Sara Fiumfreddo, l’atteso ritorno del glorioso Tennis Club Molfetta con le immagini di Mauro Germinario dell’inaugurazione dei nuovi campi allo Stadio Paolo Poli di via Giovinazzo, il progetto racchette di classe all’istituto Manzoni-Poli.
Infine la ricetta dello chef Nicola Modugno che, purtroppo, dopo una lunga e prestigiosa carriera ricca di soddisfazioni ha deciso di andare in pensione e di chiudere il ristorante “Bistrot”. Dopo la chiusura di Bufi, Molfetta perde un altro importante ristorante.
Come si vede un giornale completo che integra perfettamente, approfondendo gli argomenti e proponendone di nuovi, le notizie che i nostri cittadini leggono ogni giorno sul quotidiano in internet “Quindici on line”.
“Quindici” il giornale che si sceglie in edicola. “Quindici” quello che gli altri non dicono.
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