Indeco Ragno Volley Molfetta - Eurotec Gela 1 - 3
MOLFETTA - In un clima di festa per la meritata promozione in serie B1, l'Indeco Ragno volley Molfetta perde la sua prima gara casalinga (la seconda stagionale), ad opera di Eurotec Gela determinato ad inseguire il sogno play off promozione. Un sogno affievolitosi al termine del match con la capolista perché da Putignano giunge notizia che il Manfredonia secondo in graduatoria vincendo per 3 – 1, ha staccato forse mezzo biglietto per giocarsi gli spareggi.
Sono cinque i punti di vantaggio dei sipontini sui siciliani e quattro sulla coppia Lucera – Turi che dopo il risultato dello scontro diretto di ieri (3 – 2 per il Lucera), forse si sono autoeliminate dalla corsa, considerando il calendario del Manfredonia non certo proibitivo. I ragni nonostante si siano sforzati in tutti i modi per cercare di tenere alta la concentrazione, hanno retto solo due set all'onda d'urto dei gelesi poi la maggiore determinazione dei leoni siciliani, non ha lasciato scampo ai molfettesi senza però intaccarne il morale dei ragazzi rossoblu autori di un'annata strepitosa.
E' stata una bella serata di sport vissuta all'interno del Palapoli; prima la festa dell'Indeco Ragno poi il derbissimo di serie C femminile fra Azzura e Molfetta volley, culminata dal salto di categoria delle azzurre dopo l'affermazione sulle cugine biancorosse. La Ragno volley ha accolto gli sportivi all'ingresso con omaggi floreali rigorosamente cromati di rossoblu, mentre i più piccini sono stati rapiti dalle simpatiche animazioni con i palloncini colorati realizzate ad arte dagli amici dell'associazione Hakuna Matata. I ragni prima dell'inizio del match, hanno indossato una t – shirt bianca con una scritta rossoblu che recitava: “if your friends dont' like ragno volle Molfetta get new friends – mind the ragno volley, next stop b –uno – for Elio by his best friends”.
Chi non mastica l'inglese e non ha compreso il simpatico messaggio, almeno per una volta si scomodasse a consultare un vocabolario, comunque scherzi a parte, gli atleti rossoblu hanno ideato questa frase tradotta così: “Se ai tuoi amici non piace la Ragno volley Molfetta, cercati nuovi amici. Per la Ragno volley, prossima fermata B1. Per Elio, dai suoi migliori amici”. Il buon Elio Ragno fosse stato ancora fra noi, fra una risata e l'altra, con la sua inimitabile ironia, avrebbe commentato quest'idea con una battuta dialettale: “A vau ca v so mennet a fa r scol fattizz, cedè ca avit scritt”? Traduzione per i non molfettesi: Visto che vi ho fatto frequentare scuole di un certo spessore culturale, traducete ciò che avete scritto”.
Tentiamo di ritornare seri e di descrivere una gara cominciata bene dal Gela subito avanti per 4 – 1 nel primo set e proseguita in maniera disastrosa dai siciliani dopo una serie interminabile di battute di Michele Ripa che ha mandato i suoi sul 14 – 4. Time out di mister Timpanaro che da vecchio volpone argentino, intuisce l'effimero momento di gloria dei molfettesi ed esorta i suoi a credere nell'impresa ed a giocare palla su palla. Il tecnico gelese ha visto bene, qualcosa comincia a scricchiolare negli oleati meccanismi rossoblu e gli ospiti riducendo sensibilmente il numero degli errori gratuiti, raggiungono inopinatamente il punteggio di pari 22.
La capolista pur sbagliando tanto, si porta sul 24 – 23 pareggiato da un pallonetto dolce dietro il muro scomposto. L'eurotec Gela è premiata nella sua strepitosa rincorsa e s'aggiudica il set per 27 – 25. L'unica nota tecnica positiva per l'Indeco si registra nel secondo parziale; l'orgoglio dei primi della classe, si materializza con un gioco senza sbavature che risulta asfissiante per gli isolani. Il Gela forse paga lo scotto della rimonta della prima frazione e consegna ai ragni il secondo parziale (25 – 14) senza opporre resistenza.
I siciliani dopo la pausa, resettano tutto e comprendono che per nutrire ancora residue speranze di play off, devono conquistare l'intera posta in palio in riva all'adriatico. Finisce a questo punto del match la gara della Ragno volley; alla prima difficoltà del terzo set, i rossoblu vanno in barca e cominciano ad affondare inevitabilmente. Saltano tutti i fondamentali ed a nulla valgono i generosi tentativi di mister Avellis che fa ruotare l'organico, mettendo in campo praticamente tutti gli effettivi senza ottenere risposte convincenti. Il pubblico apprezza comunque uno spettacolo decoroso grazie all'ardore degli ospiti che chiudono il terzo set sul punteggio di 25 – 20 ed il quarto e decisivo sul punteggio di 25 – 15.
Alla fine, proseguono i festeggiamenti cominciati sette giorni prima a Vibo Valentia. Tutti nello spogliatoio (atleti, dirigenti, conoscenti ed addetti al palazzetto) finiscono sotto i fiumi di spumanti e sotto le docce per gioire degnamente per una promozione sportiva che rimarrà storica non solo per la Ragno volley, ma per l'intera città di Molfetta.