Inciampa nel piede di un pregiudicato e rischia di essere accoltellato
MOLFETTA – 8.11.2004
Inciampare nel piede di un pregiudicato può costare molto caro, anche la vita. Può sembrare assurdo, ma è quello che è avvenuto a Molfetta, dove un uomo di 40 anni Cosimo M., operaio, verso le 8,30 si ferma alla stazione di servizio Agip di via Terlizzi per prendere un caffè.
L'uomo, mentre sta entrando nel bar, inciampa inavvertitamente nel piede di Gaetano Aiello, 29 anni, che inveisce contro di lui. Scambio di insulti, ma poi l'Aiello estrae un coltello a serramanico di 19 cm. e cerca di colpire ripetutamente l'operaio, che per fortuna riesce a scansare tutti i fendenti, uno dei quali rischia di raggiungerlo alla tempia destra.
Poi l'uomo fugge nel bar chiudendosi dietro la porta. L'aggressore lo insegue e comincia a picchiarlo selvaggiamente e poi fugge.
Cosimo M. viene ricoverato in ospedale e arrivano i carabinieri che cercano di ricostruire i fatti per poter individuare e arrestare l'aggressore. Nulla, nessuno parla, omertà assoluta: nessuno ha visto o sentito niente. Eppure c'erano decine di persone. E' sparito perfino il coltello, che era rimasto per terra (i carabinieri lo ritroveranno successivamente in un vicino cassonetto). La paura è più forte della verità.
E' lo stesso Cosimo, con le sue descrizioni, a permettere l'individuazione del responsabile, appunto Gaetano Aiello, già implicato in storie di droga, armi, reati contro il patrimonio.
I militari si mettono subito a caccia dell'aggressore, che si presenterà spontaneamente in caserma nel pomeriggio e sarà rinchiuso nel carcere di Trani a disposizione del Pm Savasta, che sta conducendo le indagini. L'Aiello dovrà rispondere di tentato omicidio e detenzione illegale di coltello proibito.