Incendio a Molfetta in una casa abitata da un uomo solo. La vittima è fuori pericolo
Nella stessa strada alcuni anni fa morì un bambino, bruciato nell'incendio della sua casa. Difficoltà per i vigili del fuoco e dell'ambulanza nel raggiungere la casa in fiamme
MOLFETTA - Dramma della solitudine poco dopo la mezzanotte quando una casa a pianoterra in via S. Francesco Saverio, 53 a Molfetta ha preso fuoco.
Le fiamme si sono sviluppate rapidamente anche perchè vi era molto materiale infiammabile. Una prima ricostruzione avrebbe attribuito allo stesso inquilino dell’appartamento, Francesco Costantino, di oltre 83 anni, in preda alla solitudine e forse dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, la responsabilità di aver dato fuoco alla casa.
Sul posto sono arrivati subito i vigili del fuoco, seguiti dai carabinieri e dai vigili urbani che hanno avuto difficoltà a raggingere l'abitazione per la presenza di auto in sosta e altri ostacoli nelle stradine. Bocche cucite da parte dei carabinieri, che, comunque, non escludono che possa essersi trattato anche di un incidente, che sembrerebbe legato ad una lampada che era su una sedia e che avrebbe preso fuoco. Le indagini in corso stabiliranno, con l'aiuto dei vigili del fuoco, l'esatta dinamica dell'incendio.
L’uomo è stato trovato intossicato dalle fiamme ed è stato portato all’ospedale di Molfetta, successivamente è stato trasferito al San Paolo di Bari, dove è stato dichiarato fuori pericolo. La casa è andata quasi tutta distrutta e il fumo ha avvolto anche il resto dell’edificio.
Ricordiamo che alcuni anni fa, nella stessa strada morì un bambino, bruciato nell'incendio della sua casa.
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