Recupero Password
Inaugurata la suggestiva mostra "Via San Benedetto – l'Arte nella Tradizione della Settimana Santa"
12 aprile 2017

MOLFETTA - Le arcate del chiostro della Fabbrica ospiteranno sino a sabato prossimo interessanti opere dedicate alle suggestioni quaresimali.

È stata, infatti, inaugurata nei giorni scorsi la mostra “Via San Benedetto – l’Arte nella Tradizione della Settimana Santa”, che è giunta alla quattordicesima edizione e promossa dalla Società di Cutlrua Europea "A. Caracciolo", con il patrocinio del Comune di Molfetta.

«Beato lo scrittore che è nato in provincia, beato lo scrittore cha ha una provincia da raccontare» – ha esordito il prof. Gaetano Mongelli nel presentare la collettiva - «È doveroso coniugare  la microstoria con la luce di una storia più grande, una storia che indaghi la fitta rete di relazioni che motivarono i sensi e le ragioni di una storia più grande in modo da garantire di volta e in ovlta gli eventi ritenuti di maggior pregnanza ed è il caso di artisti di San Benedetto. Evento nato all’insegna della lunga odissea che accompagnò il rientro in patria, proprio da via San Benedetto, di un Cozzoli in bronzo, un Cozzoli di 38 quintali…».

Chiarissimo il riferimento al ritorno a Molfetta del gruppo della Deposizione dopo il periodo di esposizione nella chiesa di Gesù e Maria a Roma.

La collettiva “Via San Benedetto”, dunque,  nasce, come ha affermato il prof. Mongelli, dal desiderio di un gruppo di artisti  di incontrarsi alla luce di una verità dettata da un maestro della statuaria del Novecento».

Tema obbligato, la riflessione sulla Passione e Morte del Cristo ma anche di testimonianze della devozione e della tradizione molfettese.

Non a caso il prof. Mongelli ha scelto di ripercorrere l’iconografia del Cristo e la narrazione della sua Passione e Morte attraverso una chiave nuova. Ha scelto di soffermarsi sull’evoluzione della narrazione cinematografica  prima di analizzare le opere in mostra.

Ventidue gli artisti che, pur diversi per origine, generazioni, stili, attività (alcuni svolgono professioni distanti dal mondo dell’arte), hanno voluto mettersi in gioco: Maria Addaminao, Domenico Angione, Corrado Befo, Corrado Binetti, Antionio Bini, Bru, Alessandro Calò, Domenico Camporeale, Valentina Capurso, Maria de Gennaro, Clelia A. Facchini, Anna Farinola, Giuseppe Gragnaniello, Francesco Iannone, Domenico Lasorsa, Pasquale Magarelli, Ezio Pansini, Serena Ragno, Vito N.I. Ragno, Francesco Roselli, Mattero Russino, Franco Valente.

Ne è nato un interessante dialogo: si va dal recupero della monumentalità di Corrado Befo alla chiave coloristica e, soprattutto, grafica di Alessandro Calò, dai “tratti di luce” delle foto di Anna Farinola al materiale povero (carta e colla) “santificato” di Maria Addamiano.

Ci fermiamo qui per lasciare ai lettori la curiosità di scoprire ogni singola opera, invitandoli a visitare la mostra che domani si caricherà di ulteriori suggestioni. Come ormai tradizione, infatti, nel pomeriggio del giovedì santo – dalle 18 alle 22.30 -  la collettiva viene allestita lungo via San Benedetto.

Autore: Isabella de Pinto
Nominativo  
Email  
Messaggio  

Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2023
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet