Il Wwf libera altri rettili sequestrati dalla Polizia in un appartamento
BARI - Altri animali selvatici riconquistano il loro habitat naturale. Nella mattinata di ieri, infatti, all'interno del Parco dell'Alta Murgia, nel territorio di Ruvo di Puglia, le guardie ecologiche del WWF hanno liberato alcuni rettili provenienti da un sequestro effettuato dalla Polizia di Stato il 9 dicembre dello scorso anno in un appartamento di Bari.
I rettili vennero affidati, in custodia giudiziale, al WWF e tenuti presso Centro di Recupero Animali Selvatici di Molfetta, presso la scuola elementare Berlinguer.
Previa autorizzazione della dott.ssa Ada Congedo della Procura di Bari, titolare dell'inchiesta, sono stati, dunque, liberati otto rettili: due vipere, due cervoni, un colubro di esculapio, una coronella austriaca e due ramarri.
Rimane in custodia al CRAS un esemplare di pitone, rinvenuto durante il medesimo sequestro, ma che, ovviamente, non appartiene alla fauna autoctona.
Soddisfazione è stata espressa dal responsabile regionale, Pasquale Salvemini (foto), il quale ha affermato: “abbiamo dato la libertà a specie che fanno parte della nostra biodiversità, come le vipere, che, però, sono a forte rischio di estinzione. La detenzione di queste specie è vietata dalla Legge, ma anche il buonsenso dovrebbe spingerci a vederli liberi nel loro habitat, piuttosto che chiusi in piccole teche”.