Il tribunale di Bari condanna Telecom: sospendete le Hot line 899
BARI – 25.11.2005
Il Tribunale di Bari Presidente dr.Giovanni Buquicchio ha accolto le richieste del consumatore G. P. contro la Telecom aventi ad oggetto l'illegittimità di telefonate effettuate su utenze 166 in quanto servizi resi in assenza di requisiti previsti dalla legge.
In particolare il Tribunale ha accertato che tali servizi (144, 166 e oggi 899 meglio noti come hot line con un costo che può superare i 2 euro al minuto) sin dal 1996 sono vietati e consentiti solo in caso di servizi con particolare utilità sociale che va autorizzata caso per caso e resa in conformità ad un regolamento che non esiste.
Il Giudice ha pertanto ritenuto che la pretesa pari a circa 5 milioni di lire era illegittima e ha condannato la Telecom a rifondere le spese legali.
Per l'avvocato Domenico Romito, coordinatore degli avvocati dell'associazione, (www.avvocatideiconsumatori.it) che ha difeso in giudizio l'utente e che si oppone da sempre a tali “servizi” in assenza di specifica richiesta da parte dell'utente, la decisione costituisce un precedente molto importante che legittima la richiesta di sospensione del servizio che sarà inoltrata da parte di Federconsumatori alla Procura della Repubblica. Altro profilo di grande interesse della decisione riguarda l'aspetto delle disabilitazioni di tali numeri che vanno regolamentate e che attualmente sono onerose e che attualmente comportano, per l'utente che vuole “evitare” servizi neppure richiesti, un costo annuo di 21,72 euro oltre 11 euro di attivazione.
La decisione consente dunque agli utenti colpiti da tali “servizi” o che hanno già pagato di contestare o chiederne la ripetizione in sede giudiziaria con pretese che rappresentano un giro di affari milionario in loro danno. Per informazioni info@avvocatorideiconsumatori.it