Il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio: non c'è nessuna crisi amministrativa, non ho intenzione di dimettermi, stiamo ottenendo risultati importanti
"Fra una settimana dimostreremo che la maggioranza c'è
MOLFETTA – Il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio interviene dopo l’articolo di “Quindici” sui maldipancia di alcuni consiglieri del Pd (vogliono tutti un assessorato) e sulle manovre sotterranee del centrodestra per spingere la città sull’orlo della crisi, far venire il commissario e andare alle elezioni amministrative tra il 15 aprile e il 15 giugno.
Il sindaco, invece, conferma di voler andare avanti, smentisce le voci si sue dimissioni ed elenca gli ultimi importanti risultati raggiunti, in una frenetica attività per cambiare la città, dopo anni di immobilismo, scandali, arresti e quant’altro che, qualcuno vorrebbe far dimenticare, ma che i cittadini ricordano molto bene, vergognandosi ancora per quella stagione amministrativa che ha fatto precipitare il nome di Molfetta nel fango. E’ a questo passato che si vuole riportare la città? A chi dà fastidio l’attivismo del sindaco, il ripristino delle regole e della legalità? Alle persone indagate, a chi vuole l’illegalità diffusa per fare i propri comodi, a coloro che sono pagati per alimentare l’odio e spargere falsità e veleni fra i cittadini? Certo chi lavora e opera senza interessi è sempre scomodo, questa è la verità.
Al prossimo consiglio comunale del 12 febbraio, i malpancisti dovrebbero uscire allo scoperto e finirla di giocare al piccolo carbonaro frustrato.
La risposta di Paola Natalicchio appare decisa e ferma: «Leggo alcuni articoli sulla "crisi amministrativa". E mi chiama un amico, ieri sera, per dirmi: "E' vero che ti sei appena dimessa"? Viene da sorridere.
Non solo non ho alcuna intenzione di dimettermi (ho preso una decisione su questo a luglio e non torno indietro), ma credo che la fase amministrativa del Comune di Molfetta sia oggettivamente segnata dal raggiungimento di risultati importanti, che si stanno concretizzando anche in queste settimane.
Penso all'adozione del Piano di Mobilità Sostenibile (siamo tra i primi Comuni d'Italia e ci arriviamo dopo un lavoro straordinario, durato un anno e mezzo), al bando di progettazione sul Parco di Mezzogiorno, all'approvazione del progetto preliminare di Piazza Principe di Napoli, alla enorme partita del Comparto 18, al bando per la nuova area giochi in villa comunale, al finanziamento appena ottenuto e ai lavori imminenti del Centro Antiviolenza di Piazza Luxemburg, alla riattivazione delle gare nel settore socialità per il corretto affidamento dei servizi, alla ripartenza dei Cantieri di Servizio, al potenziamento di videosorveglianza urbana, all'estensione del porta a porta, al bando per l'acquisto di nuovi 8 autobus. E la lista potrebbe davvero continuare.
Mi chiedo se tutto questo può chiamarsi "crisi amministrativa" e mi chiedo anche per quali ragioni dovrei dimettermi o cambiare ancora la giunta. Quali ragioni concrete, legate al mio e al nostro lavoro. Allora propongo di procedere in grande serenità. Abbiamo un consiglio comunale molto denso fra una settimana. Sono certa che dimostreremo in quella sede che la maggioranza c’è. Se ci saranno problemi, sono altrettanto certa dell’onestà intellettuale piena di tutti e quindi capiremo insieme, pubblicamente, le ragioni di ogni eventuale dissenso.
Sono davvero convinta che stiamo lavorando al meglio delle nostre possibilità per la città e resto a disposizione per continuare a fare la mia parte, umilmente al servizio della città, fino al giugno del 2018, perché è questo il mandato che mi hanno dato i cittadini. Un buon week end a tutti».
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