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Il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio eletto nel cda dell'Asi Entra in sostituzione del senatore Antonio Azzollini, costretto da un'azione legale a dimettersi per incompatibilità. “L'Asi ha bisogno di un rilancio strategico e di un bagno di realtà”. L'incoerenza delle dimissioni di De Bartolomeo
20 febbraio 2016

MOLFETTA – Si è chiusa ieri un’altra brutta pagina della storia politico-amministrativa della nostra città. Si tratta del consiglio di amministrazione del Consorzio Asi (area sviluppo industriale) di Bari, dove sedeva senza diritto l’ex sindaco sen. Antonio Azzollini, incompatibile con l’incarico e soprattutto con la funzione che non esercitava più. Ma la nota ostinazione ad occupare le poltrone di Azzollini è stata più forte dell’opportunità di lasciare un incarico che non gli competeva più, da quando non era più sindaco. E’ stata necessaria un’azione legale da parte dell’amministrazione comunale di centrosinistra per costringerlo alle dimissioni.

Ieri mattina, con la sola astensione del Comune di Modugno, il Sindaco Paola Natalicchio è stato eletto membro del Cda del Consorzio Asi, in sostituzione del sen. Antonio Azzollini. La designazione si è svolta con voto palese in sede dell'assemblea del Consorzio, convocata per la ricostituzione dell'organismo, dopo le dimissioni di Domenico De Bartolomeo e Antonio Azzollini. Confindustria ha designato ed è stato eletto, come nuovo membro, Paolo Bevilacqua, presidente dell'Associazione Imprenditori di Modugno “Impresa Più Impresa”.
“Sono grata all'Assemblea Asi che ha riconfermato la presenza del Comune di Molfetta nel cda del Consorzio. Non prenderò un solo euro per questo incarico, che ritengo un impegno doveroso al servizio degli operatori e a tutela del territorio. Condivido anche la generosa scelta di Confindustria di nominare all'interno del Cda un rappresentante delle associazioni imprenditoriali che attivamente si stanno spendendo per rappresentare i bisogni degli operatori. L'Asi ha bisogno di un rilancio strategico e di un bagno di realtà e sarà cura anche del Comune di Molfetta dare un taglio concreto e operativo alla sua presenza nel cda, con spirito di vigile collaborazione con la Presidenza e la Direzione”, dichiara il Sindaco. 
“Molti i problemi sul campo. La mitigazione idraulica è assoluta priorità, per la sicurezza del territorio e per la corretta gestione dei lotti, su cui è necessario instaurare da subito un tavolo operativo Asi-Autorità di Bacino. Dove ci siamo spesi in prima linea come Comune,  come sul caso del parco acquatico di Miragica, siamo riusciti a fare sintesi tra le necessità degli operatori e la sicurezza del territorio. Ritengo che la possibilità di una collaborazione virtuosa con Adb esista e la strada della concertazione vada esercitata anche in sede Asi. Vi è poi la partita della ricognizione dei lotti, delle aree abbandonate e dei capannoni dismessi, per capire come favorire l'incrocio tra domanda di nuovi insediamenti e offerta di terreni. A questo si aggiunge la questione della sicurezza e della videosorveglianza, su cui il Presidente Martinelli ha dato ampie rassicurazioni nell'assemblea, annunciando l'attivazione di nuovi fondi per attivare un sistema moderno di videocontrollo anche in zona Asi a Molfetta. E la complessiva partita legata al decoro della nostra zona industriale e alla qualità urbana e ambientale dell'area”, prosegue il Sindaco. 
“Profonderò il massimo impegno per presidiare sulla complessa fase in atto, che non può prescindere dall'immediata apertura di un confronto con la Regione Puglia per avviare da subito un tavolo tecnico per la stesura di una nuova Legge che assicuri democrazia ed efficienza alla governance Asi e garantisca le migliori tutele in un'ottica di collaborazione pubblico-privato”.

Comunque resta ancora incomprensibile la coincidenza delle dimissioni di Domenico De Bartolomeo e Antonio Azzollini. Per quanto riguarda il presidente di Confindustria Bari, le sue dimissioni volevano essere un atto di protesta per lo scarso ruolo, che a suo parere, era assegnato agli industriali rispetto alle amministrazioni comunali. Ma la nomina al posto di De Bartolomeo di Paolo Bevilacqua, espressione dello stesso presidente di Confindustria Bari, appare come un comportamento incoerente. Nei prossimi giorni forse si capirà meglio questo mistero e soprattutto quanto questo gesto possa essere considerato un tentativo di affossare la stessa Asi. E così si spiegherebbero anche le dimissioni di Azzollini, il quale, venuta meno forzatamente la sua carica, punta ora a sostenere la cancellazione dell’Asi, togliendo potere alle amministrazioni comunali per darlo agli imprenditori, compreso De Bartolomeo, col quale esiste un vecchio rapporto di amicizia. Inoltre: è un caso l'astensione del Comune di Modugno? 

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