Il sindaco di Molfetta fa chiudere le edicole lunedì di Pasquetta in contraddizione con la Regione
Grave danno agli edicolanti e alla carta stampata che proprio in quel giorno registra un aumento delle vendite, per la mancanza dei quotidiani che non escono quel giorno
L'edicola di Piazza Cappuccini
MOLFETTA – Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, in contraddizione con quanto disposto dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha deciso di tenere chiuse le edicole il giorno di Pasquetta.
Una decisione che danneggia gli edicolanti, già in difficoltà e crea problemi anche alla carta stampata che sta subendo ulteriori danni per il coronavirus.
L’errore del sindaco è quello di aver considerato che lunedì i quotidiani non sono in edicola, ma ci sono settimanali e mensili che la gente potrebbe leggere alleggerendo il disagio di stare a casa.
Ma quel che è più grave è che il sindaco ha creato un disagio agli stessi edicolanti che, se si rifanno al decreto regionale devono essere aperti, mentre se fanno riferimento a quello comunale devono restare chiusi.
Sarebbe opportuno che anche a Molfetta fosse consentita l’apertura delle edicole per permettere agli edicolanti di lavorare in un giorno in cui, proprio l’assenza dei quotidiani, permette la vendita dei settimanali e dei mensili.
Comunque una direttiva chiara dovrebbe essere emanata per evitare confusione, come hanno detto a “Quindici” alcuni edicolanti: che facciamo? Sentiamo il governatore della Puglia o il sindaco di Molfetta?
La risposta al sindaco Minervini, che sappiamo attento ai problemi dei suoi cittadini e dei lavoratori.
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