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Il sindaco: chirurgia urbana da 96milioni di euro per Molfetta
18 settembre 2010

MOLFETTA - Il Titanic-Molfetta alla sequela del nocchiere-sindaco Antonio Azzollini. Una città che cambia sotto gli occhi serrati dei cittadini. «Loro devono controllare e giudicare l’operato della nostra amministrazione, valutare come la città viaggia verso il futuro». Operazione trasparenza nelle parole del sindaco-senatore-presidente Antonio Azzollini a conclusione della conferenza stampa «Stiamo cambiando volto alla nostra città», tenutasi nell’aula Carnicella, in cui sono stati elencati gli interventi urbani appaltati, in esecuzione e già consegnati.

Informare i cittadini dei lavori pubblici, non gratuita campagna elettorale, proemio di Mariano Caputo, assessore ai Lavori Pubblici (nella foto a sinistra, accanto al sindaco Azzollini) alla conferenza. «Il bilancio sano e l’avanzo di amministrazione 2009 (1,6milioni di euro, ndr) permettono di progettare ed eseguire lavori in tempi di vacche magre - ha sottolineato con decisione Mariano Caputo - i lavori in corso di affidamento, appaltati e completati ammontano a quasi 16milioni di euro, cui si aggiungono gli 80milioni di euro del porto, una cifra complessiva che offre l’esatta percezione dell’attività politico-amministrativa del Comune di Molfetta».
Una realtà Molfetta, una piazza che inizia a far gola alle grandi industrie italiane e multinazionali, l’osservazione di Michele Palmiotti, assessore alle Attività Produttive, soprattutto per la nuova Zona Pip. «Superate le difficoltà burocratiche amministrative tra comune e regione - ha ribadito l’assessore, con uno sguardo d’intesa con il sindaco Azzollini - portiamo a termine le promesse del nostro programma elettorale». L’amministrazione Azzollini accelera i tempi, una (s)ventata di cambiamento: pubblicata la graduatoria per l’assegnazione provvisoria dei suoli nella zona Pip, dopo la presentazione di più di 100 domande da parte delle industrie italiane, definitiva a breve.
 
Non solo il porto e la sua bonifica, dunque, ma in primo piano l’adeguamento delle scuole pubbliche: completati i lavori nella Scuola Primaria Valente (391mila euro), Scuola Media Giaquinto (350mila euro), Scuola Media Savio (350mila euro) e Scuola Media Poli (350mila euro). Finanziati con i CIPE la messa in sicurezza e la ristrutturazione della Scuola Primaria San Giovanni Bosco (100mila euro), Scuola Primaria Madre Teresa di Calcutta (84mila euro), Scuola Primaria Cesare Battisti (100mila euro), Scuola Media Domenico Savio (100mila euro), Professionale don Tonino Bello (75mila euro), Scientifico Einstein (300mila euro). Consegnato nei prossimi giorni alla cittadinanza l’asilo nido comunale in via don Minzoni (lavori per 1milione di euro), dopo quasi sette mesi di adeguamento della struttura (fotovoltaico, solare termico) e riqualificazione degli ambienti interni (sistemazione degli impianti) e delle aree gioco e verde.
L’assessore Caputo ha continuato l’elenco degli interventi appaltati in via di esecuzione con il trittico da 3milioni di euro Pizza Minuto Pesce-Piazza Gramisci-Centro Storico (la prima inaugurata il 12 settembre), cui si aggiunge la realizzazione delle infrastrutture per lo smaltimento delle acque meteoriche da 1,8milioni di euro su via Berlinguer e Rione Paradiso.
Completati da mesi la realizzazione del rondò su via Terlizzi (550mila euro finanziati dal Comune) e l’adeguamento dell’illuminazione pubblica a basso consumo (200mila euro), «che nessuno ha notato», oltre ai lavori di completamento di Casina Cappelluti ex Lazzaretto (250mila euro).
A breve partiranno lavori già appaltati: manutenzione delle strade cittadine, tra cui il rifacimento del basolato di via Respa (3milioni di euro a spese del Comune, mutuo già assorbito); lavori per la realizzazione della metanizzazione e la ristrutturazione della caserma dei Vigili del Fuoco, presto centro pugliese di addestramento soccorso SAF spelo-alpino-fluviale (complessivi 2,15milioni di euro finanziati dal Comune); ristrutturazione della Caserma dei Carabinieri, in condizioni vergognose (250mila euro); sistemazione a verde delle aree pubbliche (80mila euro), per le quali sono stati individuati privati interessati alla gestione dei parchi in collaborazione del Comune. Soluzione idonea se, ad esempio, il Parco della zona 167 è abbandonato a se stesso, distrutto dai vandali, terra di nessuno e pascolo per gli asini.
 
Vince la testardaggine, la nostra tenacia ostinazione, quella che ci ha permesso di vincere tutti i ricorsi contro la Regione Puglia, freno alle opere pubbliche in cantiere a Molfetta. Esordio-sprint del sindaco-senatore-presidente Antonio Azzollini, soffermatosi sui lavori del manto stradale cittadino che inizieranno nel 2011 e «saranno fatti bene, un pezzo alla volta, senza quei soliti rattoppi che hanno provocato i dissesti delle buche». Oltre a ricordare il posizionamento nelle zone a rischio di 24 telecamere di video sorveglianza: sanzioni dure e irrevocabili.
La collaborazione dei cittadini, la richiesta del sindaco di Molfetta, per la cura e il mantenimento delle opere pubbliche (es. Piazza Minuto Pesce): l’impegno reale dell’amministrazione, l’appello accorato dei cittadini per la sicurezza in città, abbandonata alle orde dei vandali-corazzieri delle strade e alla delicatezza dei ladri.
 
 
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Autore: Marcello la Forgia
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La rotonda di Via terlizzi e l'esempio dello scandaloso sperpero di soldi, una rotonda da dopoguerra con erbacce alte 1 mt, altro che verde, sembra una struttura scampata dal bombardamento del dopoguerra eppure hanno sperperato mezzo milione di euro senza un minimo di decoro urbano. Ma forse il sindaco pensa che siamo tutti come lui e abituati a vivere come lui. Del parco Zagami dice tutto e niente ovvero nulla si sa di certo, l'opera inserita nell'elenco delle opere publiche ogni anno viene spostata all'anno successivo e così si continuerà ancora, per la gioia del pastore (ma non doveva sorvegliare il parco???) che all'interno alleva, oltre agli asini, galline, pecore, maiali e animali vari, per non parlare delle strutture che si è costruito all'interno, tutto legale??? per gli amici asini del comune si e per l'opposizione anche. L'illuminazione a risparmio energetico l'abbiamo visto l'anno scorso. Illuminati una ventina di punti luce a led intorno alla villa e poi ricambiati perchè un si vedeva una mazza, così come la villa comunale è buia ma nessuno se ne è accorto (fanno finta o se ne fregano?? vada per la seconda). Che di notte si diminuisce la tensione dei corpi illuminanti per risparmiare non è una notizia nuova.Piano strade spostato di un altro anno, a marzo dicevano a breve, ora dicono nel 2011 però dicono che i lavoro sono già appaltati, bho??? Ma i soldi publici del parcheggio dei cappuccini e i soldi dati dal Gran shopping per il parcheggio su via Giovinazzo che strada hanno preso??? Cosa ne è dei soldi provenienti dalla finanziaria 2008 e 2009 pari a 14 milioni di euro??? peccato che i giornalisti queste domande non le hanno poste.



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