Il sindaco Azzollini revoca l'incarico a Francesco Nappi, presidente dell'Asm di Molfetta
MOLFETTA - Cominciano i primi problemi per la giunta di centrodestra del sindaco Antonio Azzollini: è stato, improvvisamente e senza spiegazioni, revocato l'incarico al presidente dell'Asm, Francesco Nappi (foto), sostituito provvisoriamente dal direttore Silvio Binetti.
E' stato lo stesso sindaco a prendere questa decisione che in città viene considerata come un siluramento in vista di possibili conseguenze su altri fronti. Si tratta solo di voci, ma una destituzione così rapida e senza alcuna spiegazione ufficiale, farebbe pensare che dietro questo episodio ci possano essere risvolti politici o giudiziari.
Come mai Azzollini non ha dato alcuna spiegazione di questa decisione? Teme che la sua maggioranza possa perdere colpi?
Certamente questo episodio è l'ultimo di una politica amministrativa della giunta Azzollini che è ampiamente criticata dai cittadini che finora non hanno visto nulla di positivo a favore della città se non ricorsi al Tar, perduti in partenza, che sono costati soldi ai contribuenti per inutili battaglie di principio (caserma capitaneria, donne in giunta, nuovo pip, ecc.).
Di fronte ad un episodio di questa gravità, meraviglia il silenzio dell'opposizione di centrosinistra che quantomeno dovrebbe chiedere spiegazioni al sindaco di una decisione che riguarda tutta la comunità. Se ci sono stati comportamenti scorretti da parte del presidente Asm, è necessario che i cittadini siano informati nella massima trasparenza. Se, invece, la decisione di sostituire Nappi è solo politica, è anche giusto che vengano spiegati i motivi che potrebbero nascondere una crisi latente della giunta Azzollini.
Il silenzio del centrodestra, abituato a livello nazionale e locale, a non rendere conto ai cittadini-elettori, non è certamente democratico e nasconde gestioni personalistiche del potere che non possono essere accettate.