Il progetto di un Nuovo Ulivo e Guglielmo Minervini
Egr. Direttore, nel dibattito apertosi sulle pagine di "QUINDICI " , mi permetta gentilmente di offrire un modesto contributo in relazione a quella che definirei ricostruzione del Centrosinistra.
Le ultime dichiarazioni fatte nel numero precedente di “Quindici” da parte di Guglielmo Minervini sono, a mio parere, la riflessione lucida di chi ragiona Politicamente e non Emotivamente. Egli afferma giustamente che le idee incidono sugli avvenimenti solo se ottengono il Governo. Condivido e sottoscrivo pienamente! Aggiungo, che per tornare al governo della città di Molfetta abbiamo bisogno di lavorare per un “Nuovo Progetto” politico che sia aperto, che includa e non escluda; un nuovo programma amministrativo che abbia come linee essenziali, un'idea di città e del suo sviluppo economico e sociale, non solo alterativo alla destra Rozza e Provinciale che ci governa, ma anche (consentitemi il termine poco politico ) appetibile e vincente per il variegato mondo della società molfettese. Quest' ultimo non possiamo definirlo a mio parere di destra, forse solo abbagliato dalle promesse-propaganda del Berlusconi nazionale e dei vari Berluscones locali, e inoltre spaventato dalle continue risse avvenute nel centrosinistra.
L'Ulivo così come appare oggi delineato è precario e insufficiente per ritornare a palazzo di città , ecco perché c'è bisogno di un "NUOVO ULIVO" aperto al dialogo con il mondo del lavoro, delle professioni, della produzione e del commercio, della cultura, delle arti e della scienza, ma anche aperto ad un eventuale passaggio che a qualcuno farà venire il dolore di pancia, ma necessario, ossia quello del recupero delle tradizioni politiche e culturali che allo stato attuale paradossalmente vivono l'esperienza anomala del governo con la destra locale.
Non è più tempo di chiusure e di posizioni manichee, tra l'altro residuali e senza consenso, dobbiamo invece sforzarci assieme di superare il passato e attingere le cose migliori dalle esperienze amministrative pregresse, in modo tale da pensare tutti "POLITICAMENTE" per creare le condizioni di un FUTURO programma politico - amministrativo fondato sui principi e valori salienti di una Società LIBERA e DEMOCRATICA .
La ringrazio sentitamente per lo spazio che vorrà concedermi
Vito de Bari