Il presepe vivente alla scuola elementare Cozzoli
Una manifestazione assolutamente nuova e originale quella organizzata, in occasione del Natale, dalla Scuola dell’infanzia “P. Harris” e dalla Scuola primaria “G. Cozzoli” del 1° Circolo Didattico di Molfetta. Un presepe vivente straordinariamente verosimile grazie alla cura delle scenografie e alla abilità dei piccoli figuranti che si sono calati con fresca spontaneità in ruoli insoliti. La rappresentazione, inaugurata il 21 e replicata il 22 dicembre 2009 e il 6 Gennaio 2010, si pone come momento conclusivo del progetto “Natale con noi”, in cui i docenti, il dirigente scolastico, prof. Michele Laudadio, gli alunni e le loro famiglie hanno riposto grande fiducia. E chi meglio del Vescovo, mons. Luigi Martella, massima autorità religiosa della nostra città, avrebbe potuto inaugurare questo grande presepe vivente? Accompagnato dal suo segretario don Pasquale Rubini, il vescovo, ammirando con stupore le scene della natività riprodotte tanto fedelmente, in un clima reso allegro e festoso dai tradizionali canti natalizi, non ha potuto far altro che complimentarsi e render merito a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. L’idea dell’ins.Chiara Scardigno, docente di Scuola dell’infanzia, ha riscontrato subito totale approvazione da parte dei colleghi e così è andata sempre più concretizzandosi grazie al clima di grande collaborazione e di entusiasmo. Fondamentale, senza ombra di dubbio, la direzione artistica affidata al prof. Leonardo Bufi, assistente alla 1ª cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, ora in pensione, che con la sua esperienza e il prezioso aiuto del collaboratore scolastico Mauro Amoruso, ha curato l’intera scenografia. Tra i numerosissimi piccoli figuranti, tutti alunni della scuola dell’infanzia e delle classi prima e seconda, ci sono lavandaie, filatrici, vasai, fornai, venditori di frutta, pesce, lane e formaggi, pescatori e naturalmente nella grotta, simbolo di pace e di amore, la piccola-grande famiglia di Nazareth. Ciò che sicuramente più colpisce di questa manifestazione sono i costumi, le luci, i colori, le musiche, accuratamente selezionate, i rumori degli attrezzi assolutamente veritieri, le voci dei figuranti, che nella loro armonia ricreano l’atmosfera di un millenario racconto, come appunto ribadisce il vescovo Luigi Martella: «Avete rappresentato il racconto più bello del mondo, la nascita di Gesù. Succede che queste narrazioni non si facciano più, soprattutto nelle famiglie. Ed è proprio quando queste narrazioni si interrompono che su di noi cade l’oscurità. Questa narrazione dev’essere sempre raccontata e questi bambini l’hanno imparata presto; ora devono essere aiutati a raccontarla ancora. Il Natale sia proprio questo: riappropriarci di questo bel racconto, per guardare con fiducia verso il futuro». Parole di apprezzamento per l’iniziativa da parte dell’assessore comunale avv. Mariano Caputo in rappresentanza del sindaco sen. Antonio Azzollini, assente per impegni istituzionali. Si è complimentato con alunni e docenti anche il dott. Luigi Palombella, già dirigente scolastico del 1° Circolo, che ha visitato con ammirazione le diverse scene del presepe. Preziosa è stata la collaborazione dei genitori nonché il contributo reso da alcune attività commerciali che hanno sponsorizzato l’evento. Grande successo, quindi, per questa manifestazione che ha richiamato numerosi visitatori anche dalle città limitrofe.
Autore: Gabriella M. A. Abbattista