I volontari del WWF liberano dalle api l'ospedale di Molfetta
MOLFETTA - I volontari del WWF Molfetta sono nuovamente intervenuti a seguito della segnalazione della presenza di un favo contenente qualche migliaio di api (apis mellifica) che si erano annidate in un'intercapedine esterna tra due corpi di fabbrica dell'Ospedale don Tonino Bello di Molfetta, all'altezza del quarto piano.
Si tratta del secondo intervento, dopo quello effettuato alcuni giorni fa nella zona 167 e si è rivelato particolarmente arduo.
È stato necessario ricorrere ad una speciale piattaforma elevatrice con un braccio mobile che può giungere ad un'altezza di 70 metri, l'unica, dunque, che permettesse di superare il corpo di fabbrica della chiesa, consentendo agli operatori di effettuare l'intervento in tutta sicurezza.
Come ha evidenziato la dottoressa Annalisa Altomare, direttore sanitario del P.O. di Molfetta, il favo è stato segnalato da alcuni operai impegnati nei lavori di ristrutturazione del nuovo reparto di medicina (che si spera di inaugurare entro l'anno) e si trovava nei pressi dell'impianto di climatizzazione. Immediatamente la dott.ssa Altomare ha provveduto ad emettere un'ordinanza volta a mettere in sicurezza il nosocomio (ad esempio ordinando di tenere chiuse le finestre) ed è stata attivata una rete di esperti che hanno valutato la situazione e individuato le azioni più opportune.
Prioritaria, come sempre, è stata considerata la sicurezza dei degenti e la dott.ssa Altomare si è detta soddisfatta della serietà e della competenza con cui si è proceduto e della collaborazione riscontrata negli operatori e nei volontari del WWF.
Il coordinatore regionale delle guardie volontarie del WWF, Pasquale Salvemini, ha ricordato che in questo periodo le api, una delle specie più minacciate nel nostro territorio, sono in migrazione e sempre più spesso scelgono i centri abitati, poiché meno inquinati da fitofarmaci e antiparassitari nonché dal clima tendenzialmente più caldo rispetto alle campagne.
Pasquale Salvemini ha, dunque, invitato chi dovesse rinvenire la presenza di favi nei centri abitati di tutta la provincia a rivolgersi alle autorità (Vigili del Fuoco, Polizia Municipale…) o direttamente al WWF, contattando i numeri 0809143819 oppure 3466062937.