I Sindaci a Roma: Non vogliamo l'immunità, non vogliamo l'impunità. Ma le responsabilità vanno circoscritte
A Molfetta la commemorazione del Sindaco Gianni Carnicella, a Roma, di fronte a Montecitorio, nello stesso giorno e nelle stesse ore, la protesta dei Sindaci d’Italia per chiedere maggiori tutele a fronte dei rischi a cui i primi cittadini sono esposti, e dei Sindaci della rete Recovery sud, a cui anche Molfetta ha aderito, per protestare sul modo in cui si sta gestendo la partita del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
«Non vogliamo l'immunità, non vogliamo l'impunità – ha sottolineato Antonio Decaro, presidente Anci - vogliamo essere giudicati per quelle che sono le responsabilità di un sindaco. Ma le responsabilità vanno circoscritte, non si può essere responsabili di qualunque cosa. Ci ritroviamo indagati qualunque cosa accada nei nostri comuni per il solo fatto di essere sindaci, vogliamo delle tutele. Non siamo venuti a lamentarci ma – ha continuato Decaro - a costituirci. Il reato è quello di fare il nostro mestiere. Ho portato l’arma del delitto: una penna. Una penna con cui firmiamo decine di atti prendendoci molti rischi perché è così con il reato di abuso d’ufficio».
«Chiediamo la riforma del sistema degli appalti perché non è possibile aspettare 2 o 3 anni per indire una gara. Liberate i sindaci dalla burocrazia», ha sottolineato la Sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Ed è Leoluca Orlando, presidente Anci Sicilia, a fare sintesi. «Dignità per i sindaci e dignità per i cittadini».