I Cobas denunciano le discriminazioni della zona rossa nelle scuole di Bari
BARI - I Cobas scuola intendono denunciare pubblicamente le sconcertanti situazioni che si stanno verificando in questi giorni nelle scuole della regione a seguito del passaggio in zona rossa e che vedono coinvolto il personale ATA ed in particolare i collaboratori scolastici.
Nonostante le disposizioni, per una volta molto chiare, previste dal dpcm del 02/03/2021, solo pochi dirigenti scolastici, rispettosi delle norme, hanno organizzato la presenza del personale in turni, assicurando così la presenza necessaria volta a garantire “le attività ritenute indifferibili”.
Al contrario, in numerose scuole, con circolari od ordini di servizio, si è costretto tutto il personale ATA ad essere presente in unica sede o sono
stati lasciati in servizio in presenza nei plessi di pertinenza anche quando non era prevista alcuna attività didattica in presenza.
E’ con rammarico che dobbiamo constatare che anche la zona rossa non è uguale per tutti e che la salute e la vita del personale ATA conta veramente molto poco per tanti dirigenti scolastici.
Per tutto questo, pertanto, ci vediamo costretti ad intervenire con un atto di diffida a tutela della salute e della dignità di questi lavoratori.