Grinta, gruppo, gioco: ecco le tre "g" della Pallavolo Molfetta che batte Potenza
Draghici: “Noi siamo lottatori, i tifosi unici”
MOLFETTA - Certe partite è presto perché si possano definire decisive, ma ti restano dentro. Vittorie come quella di ieri della Pallavolo Molfetta contro il Potenza hanno il sapore delle imprese e rivelano il segreto di una stagione che deve viverne ancora altre, di emozioni. Le chiameremo le tre "g": grinta, gruppo, gioco. Grinta perché solo con questa puoi andare in casa della squadra più in forma del momento, lottare, trovarti sotto 2-1 e vincere 3-2; gruppo perché solo con lo spirito di squadra è possibile raccontare certe storie; gioco perché senza quello si può parlare tanto, ma è difficile fare risultato.
Ieri la Pallavolo Molfetta si è imposta 3-2 in terra lucana al termine di una battaglia durata due ore e mezza. Un susseguirsi di emozioni di rara intensità, con i molfettesi supportati da un pubblico fantastico, accorso in massa per sostenerli.
I molfettesi partono bene, sono in palla, Rau (foto) si mette subito in mostra con un muro e un primo tempo.
Poi l'andamento del primo set, tra primo e secondo timeout tecnico, prende un'altra piega. I biancorossi regalano qualche battuta di troppo, soffrono un po' in ricezione, mentre dall'altra parte Figliolia e Nuzzo risultano incisivi. La Pallavolo però non lascia andare l'avversario, resta sul "pezzo", pur non riuscendo a recuperare lo svantaggio. Il set finisce 25-22 per il Potenza.
La seconda frazione vede partire bene i potentini, prima che i biancorossi imprimano un'accelerazione che poi si rivelerà decisiva per aggiudicarsi il parziale. Tra prima e seconda sospensione tecnica salgono in cattedra Draghici e De Luca. La portaerei molfettese non si fa fermare praticamente mai. I molfettesi volano a +4 (16-12), gestiscono con sagacia il vantaggio grazie al solito Piccioni, chiudono il set a 25-20. Partita riaperta.
Il terzo set scivola via in modo quasi paradossale. I potentini realizzano subito il break che li porta a 8-5, da lì aumentano via via il vantaggio sino a vincere 25-17. Poi la partita cambia volto.
L'inizio del quarto parziale dei molfettesi è veemente. La Pallavolo, con Draghici in battuta, va avanti addirittura 8-1, Rau innalza il muro, Valente carica i compagni, Parisi detta i tempi perfettamente, Draghici e De Luca vedono nuovamente la cattedra, ci salgono su e decidono di non lasciarla da lì alla fine. Nonostante Nuzzo si riveli quello che è, cioè un grande giocatore. La squadra di casa prova a rosicchiare terreno, ma il set finisce appannaggio dei biancorossi 25-20.
L'ultimo set è per cuori forti. Si procede a passo di lumaca, un punto gli uni, uno gli altri. E quando i biancorossi realizzano con un colpo da manuale di Draghici il loro minibreak, ci pensa l'arbitro a equilibrare le cose: ammonizione per il martello rumeno (che aveva esultato salutando i tifosi) e set riequilibrato. Il minibreak a breve giro di posta lo realizza il Potenza con un ace di Gribov (10-8). Gli errori di Nuzzo e Figliolia, però, e gli attacchi di Draghici e De Luca, rimettono la gara sul binario della parità. Sul 14-13 per la Medical Center i molfettesi sono bravi ad annullare il set point. Poi, sul 15-14 biancorosso, ecco il muro che dà inizio alla festa: lo mette a segno Rau. La Pallavolo mantiene il secondo posto, ringrazia i tifosi e vince un match incredibile.
"È stata una gara emozionante - ha detto Draghici, che poi scherza con lo stesso concetto di emozione. "Dobbiamo avere la consapevolezza che d'ora in poi tutte le partite saranno così. Per quello che mi riguarda, io mi emoziono quando vedo una bella donna, non quando vinco una partita…". Il "drago" molfettese, tra i migliori in campo, autentico trascinatore, torna subito serio quando si parla della gara. "Abbiamo avuto più voglia di lottare - prosegue - perché non era semplice dimostrare questo carattere in trasferta. E poi abbiamo goduto di un pubblico splendido, sorprendente. Mi era venuta voglia di ringraziarlo già durante la partita, ma poi l'ho fatto e l'arbitro mi ha ammonito…". E in prospettiva? "Partite come questa - conclude - ci danno la spinta a far sempre meglio. Ora dobbiamo provare a riprendere l'Atripalda".
I tabellini
Medical Center Potenza - Pallavolo Molfetta 2-3 (25-22, 20-25, 25-17, 20-25, 14-16)
Medical Center Potenza: Orlando 0, Figliolia 16, Torsello 9, Zuccaro 0, Durante 1, Gribov 9, Nuzzo 28, Di Tommaso 0, Ferraro 5, Guglielmi n.e., Alamprese n.e., Cavaccini libero. All. Draganov.
Pallavolo Molfetta: Draghici 23, Valente 4, Del Vecchio 1, De Luca 23, Bacca 0, Parisi 2, Rau 10, Piccioni 16, Squeo 2, Caputo n.e., Dibello n.e., Bisci libero. All. Lorizio.