Forza Italia insiste: aboliamo il sorteggio per gli scrutatori
MOLFETTA – 27.4.2006
Cominciano a trovare conferma le nostre indiscrezioni sulla volontà, espressa dai rappresentanti del centrodestra nella Commissione elettorale del Comune di Molfetta, di modificare i criteri per la designazione degli scrutatori in vista delle prossime elezioni amministrative, sostituendo al metodo sicuramente più trasparente e democratico del sorteggio, quello più soggetto a favoritismi della chiamata nominale da affidare agli stessi componenti della suddetta commissione.
Stando a quel che si è appreso, sembrerebbe che la proposta sia stata avanzata, a nome di Forza Italia, dall'ex consigliere comunale (dimessosi e quindi decaduto a seguito dello scioglimento dell'organo consiliare), Giacomo Spadavecchia, ed avrebbe trovato il consenso di massima di Pasquale Giancola (eletto consigliere comunale in Alleanza Nazionale, passato poi nel Nuovo Psi di Franco Visaggio dal quale è successivamente fuoriuscito per dichiararsi indipendente, salvo poi candidarsi, in vista delle prossime elezioni amministrative, nell'Udc). Fermamente contrario a questa ipotesi Pietro Centrone che ha ribadito le sue posizioni (già espresse pubblicamente in Consiglio Comunale) e cioè che il criterio della nomina rischia di alimentare fenomeni di clientelismo e favoritismo specie nel pieno di una campagna elettorale che già si preannuncia molto dura. Per altro gli stessi ex consiglieri comunali dichiararono pubblicamente, nel corso di un incontro richiesto dall'associazione locale Cittàttiva, che il metodo del sorteggio non sarebbe stato modificato né per le elezioni politiche del 9 e 10 aprile scorsi né per le successive elezioni amministrative. Cosa sia cambiato da allora non è dato sapersi…anche se è facilmente ipotizzabile.
Tuttavia, la commissione elettorale si è aggiornata a domani, venerdì 28 aprile, alle ore 16.30 presso la sede degli uffici elettorali del Comune (piazza Giovene), per prendere una decisione definitiva a riguardo. Il sorteggio o la nomina degli scrutatori avverrà, con ogni probabilità, il prossimo 4 maggio.
Noi crediamo che, come già avvenuto nelle scorse settimane, l'opinione pubblica debba far sentire forte la sua voce contro questo ennesimo tentativo di modificare il criterio di individuazione degli scrutatori a poche settimane dall'appuntamento elettorale, al solo scopo di fornire ai diversi candidati al Consiglio Comunale un ulteriore “convincente” motivo in campagna elettorale. Tra l'altro non occorre dimenticare che il Consiglio Comunale è decaduto a seguito delle dimissioni di sedici suoi componenti e che il Comune è retto da un commissario prefettizio. Ci domandiamo, a questo proposito, a quale titolo la commissione elettorale (composta da ex consiglieri comunali, per altro tutti ricandidati) possa assumere una decisione così delicata e se questa non sia, piuttosto, prerogativa del commissario prefettizio.
Giu. Cal.