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Fashion District, arriva a Molfetta la “città della moda” Da marzo 2005, oltre cento negozi, parco e multisala cinema: 1.000 posti di lavoro
15 maggio 2004

Sarà Molfetta ad ospitare una delle quattro sedi italiane del progetto Fashion District (le altre sono Bagnolo San Vito, Valmontone e Santhià), l'unica al Sud. È quanto emerso dalla conferenza stampa che si è tenuta lo scorso 10 maggio presso la Fabbrica di San Domenico, nella quale sono state rese note le idee e le linee guida che porteranno, tra circa un anno, ad inaugurare la prima parte del grande outlet. Fashion District è una joint venture tra il gruppo torinese Mixinvest, al cui vertice c'è l'imprenditore Massimo Sandretto, e il gruppo di Brescia Draco, guidato da Mario Doria. Queste due realtà hanno dato vita al progetto di creare dei grandi “distretti della moda”, nei quali promuovere marchi italiani, scegliendo merce della precedente stagione e vendendola a prezzi scontati, tra il 30% e il 60%. Non solo, a Molfetta vi sarà superficie disponibile per oggetti di design, accessori per il tempo libero, elettronica di consumo, complementi d'arredo. Presenti alla conferenza stampa erano, oltre al sindaco Minervini (nella foto, durante il suo intervento: alla sua destra l'amministratore delegato Taini, alla sua sinistra il presidente Sandretto), proprio Massimo Sandretto e l'amministratore delegato Giuseppe Taini, che hanno illustrato i tratti generali della struttura, molto ambiziosa, che prevede, oltre all'outlet, anche un parco tematico e un cinema da dieci sale, per 1800 posti a sedere. La superficie totale della struttura sarà di oltre 340000 mq2, compreso un parcheggio da 2500 posti, con un investimento complessivo di 135 milioni di euro. I lavori per l'outlet cominceranno subito, con l'apertura di 63 negozi, mentre dopo l'estate si comincerà a realizzare il cinema multiplex: entrambi dovrebbero essere pronti per il marzo 2005. Poi si terminerà, con il parco tematico e i restanti 47 negozi. Ovviamente saranno notevoli i ritorni economici per la città, a partire dai 1000 posti di lavoro direttamente legati al Fashion District, oltre a tutti quelli derivanti dall'indotto. All'interno del parco, poi, vi saranno numerosi spazi destinati alla ristorazione locale. Inoltre, il flusso turistico è stimato in oltre 10 milioni di persone all'anno, con 2 milioni di residenti, includendo tra questi tutti coloro che sono nella possibilità di raggiungere Molfetta con un massimo di 60 minuti di auto. Da decifrare le conseguenze per i commercianti della zona, che vedrebbero come un ostacolo alla loro sopravvivenza la nascita dell'outlet, pur se c'è chi, come il sindaco di Valmontone, presente a Molfetta, assicura che i piccoli negozi al dettaglio della sua città hanno tratto esclusivamente benefici dall'ingombrante presenza del Fashion District. Qualche perplessità a riguardo è stata espressa dal senatore Antonio Azzollini, di Forza Italia, che, pur facendo parte della maggioranza di centrodestra, ha parlato come un esponente dell'opposizione. Azzollini con forza, ha chiesto rassicurazioni a Massimo Sandretto e Giuseppe Taini sull'utilizzazione di forza lavoro locale, sugli impegni finanziari del progetto Fashion District, e sul futuro dei commercianti molfettesi. Un intervento, quello del presidente della Commissione Bilancio del Senato, che ci è parso quasi voler scavalcare il sindaco Tommaso Minervini, stranamente taciturno e imbarazzato nell'occasione. Lo stesso primo cittadino, infatti, ha chiuso in fretta la conferenza stampa, senza ascoltare eventuali domande dei giornalisti, forse per timore di altre polemiche. Una strana e inspiegabile situazione. Michele Bruno michele.bruno@quindici-molfetta.it SCHEDA Tutti i “numeri” del Fashion District Il Fashion District di Molfetta si svilupperà su una superficie di 340000 mq2, per un investimento complessivo di 135 milioni di euro, e un impatto occupazionale di circa 1000 persone. Vediamo la situazione nel dettaglio: FACTORY OUTLET La città della moda vera e propria occuperà circa 145000 mq2, di cui 40000 di superficie sviluppata, con un investimento totale di circa 75 milioni di euro. Ospiterà circa 120 negozi, che nasceranno in due diverse fasi. Nel marzo del 2005 si prevede possano esserne presenti oltre 60, entro il 2006 il progetto sarà realizzato interamente. L'impatto occupazionale dell'outlet è di circa 700 posti di lavoro, oltre a quelli strettamente legati, dai mezzi di traporto per raggiungere la struttura alla vigilanza. IL PARCO A TEMA Sarà lo spazio dedicato allo svago ed al divertimento, con numerosi punti ristoro, che saranno monopolizzati dalla cucina locale. Il parco sarà pronto successivamente, per il 2006, ed occuperà circa 100000 mq2, per un investimento di 45 milioni di euro e 200 posti di lavoro disponibili. MULTIPLEX Si tratta di un cinema da dieci sale, capace di ospitare 1800 persone, che sarà inaugurato nel marzo del 2005, insieme alla prima parte dell'outlet. L'investimento previsto per il Multiplex è di circa 15 milioni di euro, con una possibilità d'impiego per 100 persone. Le aree comuni attrezzate a servizi si estenderanno per circa 80000 mq2, con verde e oltre 2500 parcheggi. Il numero di visitatori che verranno da fuori per visitare la struttura è stimato in circa 2 milioni di persone, con un traffico annuale di auto di oltre 7 milioni, ed un flusso turistico di oltre 10 milioni. Insomma, grandi numeri per una grande struttura, che potrebbe favorire l'ascesa della nostra città, a patto di vivere questo cambiamento in maniera positiva ed intelligente, nell'ambito di una sviluppo sostenibile, idea troppe volte messa da parte. Soprattutto, sia sostenibile anche per i piccoli commercianti molfettesi, che dovranno essere beneficiati e non penalizzati dalla nascita del Fashion District. Michele Bruno SCHEDA 2 Come fare per inviare curriculum di lavoro Nella “Città della moda” si prevede l'assunzione, a regime, di circa 1.000 persone, di cui più della metà appena verrà avviata concretamente l'iniziativa, che dovrebbe aprire al pubblico nel marzo del 2005, secondo i responsabili della società. E' possibile, perciò, inviare già da ora i propri curricula per richiedere un colloquio e sperare in un'assunzione. Basta andare sul sito internet www.fashiondistrict.it cliccare nella parte inferiore su “job opportunity”, si aprirà una finestra con le informazioni per compilare la scheda allegata. E' possibile anche rivolgersi all'Urp (ufficio relazioni col pubblico) in piazza Municipio o a “informagiovani”. Come era prevedibile sono già cominciate le solite speculazioni e alcuni personaggi vicini al centro-destra stanno già promettendo posti e fornendo moduli ai giovani. A denunciare la cosa è il partito della “Margherita” che ricorda come “gli attuali amministratori non brillano in trasparenza nella gestione delle assunzioni. Due casi per tutti: molti degli operatori assunti per il censimento Istat erano “casualmente” parenti e amici; così come per assunzioni “parentali” è tuttora indagato dal Tribunale di Trani tutto il consiglio di amministrazione dell'azienda municipale della nettezza urbana”. La “Fashion District Holding” è una società privata e adotterà dei propri criteri di selezione del personale senza alcuna influenza esterna. Non bisogna, perciò, farsi prendere in giro e affidandosi a personaggi abituati a vendere illusioni.
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