Emesso il francobollo che celebra Giaquinto
Col timbro del 2 luglio 2003. L'intervento del ministro Gasparri
E' arrivato a Molfetta anche il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, in occasione della consegna ufficiale alla città del francobollo commemorativo in onore di Corrado Giaquinto, il grande pittore settecentesco figlio della nostra comunità. Era un evento atteso da mesi, che Quindici aveva anticipato nel numero di Dicembre 2002, e che ha richiamato una gran folla presso la Sala Conferenze della Fabbrica di San Domenico. Alla “cerimonia”, oltre al ministro, hanno presenziato l'on. Francesco Amoruso, il sindaco Tommaso Minervini, la dott.ssa Marisa Giannini, responsabile nazionale della filatelia di Poste Italiane, il responsabile per la Puglia e Basilicata di Poste Italiane, ing. Vito Augusto e il direttore dell'Ufficio di Molfetta, De Gennaro.
Il sindaco Minervini ha descritto il francobollo come un mezzo di comunicazione tra popoli e persone diverse, e presentato Molfetta come una città effervescente e in rapida crescita economica, sociale, con gli oltre mille appartamenti nuovi, le aziende in apertura, i milioni di euro da investire in lavori pubblici. Inoltre, secondo il primo cittadino, il risveglio della città sarebbe visibile nella crescita del centro antico e dell'arte. Molfetta pilota la crescita di un Sud ormai in grado di confrontarsi col resto del paese. Tommaso Minervini ha ribattezzato Molfetta “città dei Saperi”, ricordando i numerosi illustri concittadini di giorni passati e presenti.
Anche l'on. Francesco Amoruso è tornato sull'argomento, ricordando la ricchezza di personalità in campo artistico, musicale, politico. Per un anno, grazie a questo francobollo commemorativo, Molfetta sarà protagonista in Italia.
Il prof. Gaetano Mongelli si è detto soddisfatto dell'annullo filatelico, ricordando come Giaquinto fosse già stato celebrato nel 1962 dalle poste spagnole, insieme ad artisti del calibro di Murillo ed El Greco. Giaquinto, grande genio al servizio del re di Spagna, è stato fondamentale nella formazione pittorica di Francisco Goya, e ha lasciato a Molfetta l'Assunta, capolavoro celebrato nel francobollo.
Il ministro Maurizio Gasparri ha elogiato il Sud ottimista, che crea. Per lui la filatelia è un'oasi di cultura, e la Puglia offre numerosi spunti per annulli filatelici. Il ministro ha ricordato che dopo la scomparsa della lira, il francobollo è rimasto l'ultimo testimone di un'iconografia di tradizione nazionale, in virtù della sua vita eterna.
Ad ogni modo, si tratta di un evento importante, giusto riconoscimento ad un grande artista, e motivo di orgoglio per la comunità tutta.
Michele Bruno