Edicole votive riverniciate
Sono rimasto colpito dal “restauro” della edicola votiva posta all'angolo fra la S.P. 55 Molfetta Bitonto e la via Carrare. Qualche geniale imbianchino ha provveduto a dare una smanacciata di bianco e giallo(?) sulla antica nicchia, che porta in alto, scolpita, la iscrizione “Ave Maria 1881”. Al posto della griglia con retina preesistente è stata anche sistemata una mezza paratia in plexiglass, mentre nessuna manutenzione è stata falla alle chianche della base, che sono in posizione molto instabile. Al sottoscritto pare una operazione quantomeno di dubbio gusto, magari animata da buone intenzioni, ma sicuramente poco rispettosa dell'aspetto originario del manufatto e con un impatto negativo rispetto al contesto ambientale della nostra campagna. Certo è che in una città in cui si costruiscono nuovi palazzi dipinti di giallo canarino e rosso o si installano su vecchi palazzi obbrobriose porte e persiane in anticorodal colore dorato, verde fosforescente, e bronzo luccicante, tutto ciò può apparire normale. Poiché pensavo che la manutenzione di queste edicole, poste su strade pubbliche, fosse di competenza comunale e poiché lo stesso trattamento è stato riservato ad altre edicole, ho chiesto informazioni, ma il risultato è stato che nessuno ne sa niente, né in Comune, né presso i vigili sia urbani che campestri. Devo dedurne che si tratta di un misterioso e volenteroso “benefattore” che comunque è da preferire ai vandali, molto effi cienti dalle nostre parti, ma che dovrebbe in qualche modo dar conto delle proprie iniziative su cose pubbliche.