È del Classico di Molfetta la vincitrice del Certame filosofico nazionale carabellesiamo
Maria Chiara de Candia prima fra gli studenti di scuola superiore, Luca Petruzzella, ex alunno del Classico, secondo fra gli universitari
Maria Chiara de Candia e Luca Petruzzella
MOLFETTA - La prima edizione del Certame Filosofico Nazionale Carabellesiano è stata un gran successo per il Liceo Classico “Leonardo da Vinci”.
Primo premio a Maria Chiara de Candia, classe IIIA, con il lavoro intitolato “Il principio dalla fine” e, per la sezione dedicata agli studenti universitari, secondo premio per Luca Petruzzella, ex alunno, diplomato lo scorso anno, con il saggio “La persona politica italica carabellesiana”.
Il lavoro di Maria Chiara è stato definito un “gioiello di argomentazione”; quello di Luca “pregevole” e capace di “calare “il messaggio etico-politico carabellesiano non solo nel dibattito filosofico contemporaneo, ma anche nel contesto storico”.
La competizione di filosofia ha impegnato duramente gli alunni. Una preparazione durata mesi sui testi ostici del pensatore molfettese e sugli studi che del suo pensiero fece Giuseppe Semerari, fino alla prova di venerdì mattina. Ai 55 partecipanti da scuole superiori di tutta Italia è stata assegnata la traccia: tre brani, a partire dai quali hanno sviluppato un saggio breve sul tema Pantaleo Carabellese e l’idea politica d’Italia. Stessa cosa per gli universitari, con la richiesta di una maggiore contestualizzazione storica e la scelta fra due tracce.
Per la vincitrice le giuste citazioni, molti riferimenti ad autori della contemporaneità e questa conclusione, tutta calata nel presente: «La politica non ci è estranea, è protagonista di una storia di cui noi siamo, dobbiamo essere, partecipi. In questo periodo storico in particolare, ritengo che spesso siano più diffusi scontri e lamentele rispetto ad idee e cambiamenti. È arrivato il momento di renderci conto che nessun mutamento arriverà, fino a che non saremo i primi a renderci protagonisti. Se abbiamo bisogno di rinascita, e mi sento di affermare che, oggi più che mai, sia proprio così, prima dobbiamo imparare ad essere noi rinascita. Nella fine vi è il nostro principio».
Tutti i compiti stati valutati in anonimo, consegnati alla commissione con un numero d’ordine e solo a graduatoria decisa è stato chiesto ai docenti delle classi di rivelare l’abbinamento del numero con l’alunno, in modo da assicurare la massima trasparenza. Commissione valutatrice composta da docenti del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Bari, del Dipartimento di “Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione” dell’Università di Perugia e della Società Filosofica Italiana – Sezione di Bari. Ad attribuire i premi l’ing. Sergio de Ceglia, presidente dall’Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze di Molfetta, che ha promosso il Certame assieme ai Licei “Einstein-Da Vinci” di Molfetta, Dirigente scolastico la dott.ssa Giuseppina Bassi, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari, dell’Università degli Studi di Perugia e della sezione barese della Società Filosofica Italiana, con l’approvazione dell’USR Puglia.
Alla vincitrice una borsa di studio di 1.000 euro e altrettanto a Luca Petruzzella.
Per Maria Chiara e Luca grande emozione e gioia; soddisfazione per la docente di Filosofia, la prof.ssa Maddalena Salvemini, che ha sottolineato i voti altissimi conseguiti anche dagli altri alunni di III A partecipanti, a dimostrare la validità della loro preparazione.
La giornata di successi è stata completata dal terzo posto di Emanuela Grilli della VB del Liceo Scientifico “Einstein”.
Il prof. Alberto Altamura, organizzatore del Certame, cha ha condotto la premiazione assieme alla prof.ssa Rossana de Gennaro, ha dato a tutti appuntamento per il prossimo anno.