E' in arrivo un bastimento carico di euromilioni !?
CORSIVO 2
Il 2002 potrebbe essere l'anno di grazia per il porto di Molfetta. Dall'inizio dell'anno periodicamente sono stati annunciati arrivi di risorse per adeguamenti e lavori nel nostro porto.
La prima notizia risale ad un anno fa, quando il sen.Azzollini rese noto il finanziamento di 9 miliardi di lire (allora si conteggiava con la vecchia moneta) per il completamento della diga foranea. La notizia fu celebrata dal sindaco come: ”I fatti del governo a rete”.
A marzo 2002 altro annuncio: il progetto per la nuova caserma della Guardia Costiera, sull'area degli ex “Cantieri Tattoli”, in dirittura d'arrivo per l'approvazione definitiva presso il ministero dei Lavori Pubblici. Costo dell'opera: 2 milioni e 65mila euro (circa 4 miliardi di vecchie lire) finanziati dallo Stato.
Si passa quindi a luglio 2002 quando il Comune presenta alla Regione due progetti da finanziare con fondi comunitari. Il primo per 250mila euro, riguarda lavori per la realizzazioni di impianti antincendio, acqua potabile ed illuminazione delle banchine non attrezzati. Il secondo, che sembra essere andato a buon fine, per circa 900mila euro riguarda la realizzazione di una stazione di raccolta e trattamento delle acque di sentina, una pompa mobile per interventi di emergenza, cassonetti per i rifiuti e oltre 50 contenitori per il trasporto del pescato dai motopesca al mercato ittico. Sempre in estate si è provveduto al restyling di banchina San Domenico e Seminario. Oltre alla sistemazione delle prese antincendio ed acqua potabile, con una fila di paletti in ghisa fu realizzata una barriera di limitazione tra la strada e il margine delle banchine, la sostituzione dei vecchi lampioni e la posa di qualche “pennacchio” che sembra essere diventato il logo del nuovo corso governativo locale.
In pieno agosto il botto più forte: lo stanziamento dallo Stato di 2,5 euromilioni l'anno per 20 anni per un totale di 50 milioni di euro per muti da contrarre per lavori di banchinaggio, ancoraggio a terra della diga foranea e collegamento con la rete stradale. A memoria d'uomo non si ricorda un finanziamento così consistente per Molfetta.
Ultima notizia in ordine di tempo ad ottobre. Con un Accordo di Programma tra Governo e Regione, venivano sbloccati i finanziamenti per i progetti pubblici presentati dai Patti specializzati per l'agricoltura e pesca. Per Molfetta, ex Comune capofila del Patto “Conca barese”, arriveranno 1.283 milioni di euro per il 2° lotto del Nuovo mercato ortofrutticolo e 725mila euro per la realizzazione lungo la banchina San Domenico di un pontile galleggiante e, perpendicolarmente ad esso, tre pontili modulari di 81 metri.
Euro più, euro meno, si tratta di 58 milioni di euro (circa di 110 miliardi vecchie lire) annunciati e quindi virtuali. Diventeranno reali? Dipenderà da due fattori: che i soldi ci siano realmente e dalla capacità di spenderli in fretta, altrimenti ritorneranno al mittente.
Insomma, un bastimento carico di pacchi di milioni di euro si aggira nel porto di Molfetta, nell'attesa di avere l'ordine di attraccare per sbarcare moneta sonante.
F. d. R.