Due piazze e il centro storico: tre progetti con una fava
Con una gara d'appalto da 3.000.000 di euro, vinta dalla Cooperativa Alternativa Miglionico di Matera, il Comune di Molfetta vuole rimettere a nuovo il centro storico, piazza Minuto Pesce e piazza Gramsci. E' questo il nuovo traguardo che deve raggiungere il progetto di riqualificazione, “da Ponente a Levante”, fortemente voluto dal sindaco Antonio Azzollini. Mariano Caputo, assessore ai Lavori Pubblici, asserisce, in particolare, che 2.700.000 euro, sono giunti direttamente come fondi CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), del 20/04 per aree urbane del FAS, Fondo Aree Sottoutilizzate mentre solo il 10%, 300.000 euro, proverranno dalle casse comunali. Il progetto, che è unico per i tre spazi cittadini, ha come obiettivo il miglioramento igienico sanitario della città oltre al raggiungimento di un più elevato livello estetico. “Piazza minuto Pesce riscoprirà la sua antica luminosità – ha detto l'Assessore – mentre piazza Gramsci verrà tinteggiata con un unico colore.” La pianificazione a 'step' non conosce ancora la data di inizio dei lavori ma, senz'altro, si partirà da Molfetta Vecchia. IL CENTRO STORICO Saranno impiegati 1.125.900 euro, oneri tecnici, IVA e collaudo esclusi, e ci vorranno 730 giorni lavorativi, ma già ci è stato detto che questa è un'approssimazione per difetto. Tra le varie bisognerà reintegrare 3.000 metri quadri di basolato oltre a restaurare quello recuperabile. Quest'attività potrebbe provocare sensibili ritardi dovuti a probabili difficoltà d'ogni genere. In prima linea, su questo fronte, sarà la Scuola degli Scalpellini, con i suoi 40 iscritti, che avrà il compito di recuperare le basole rotte e di creare le targhe con le indicazioni toponomastiche. Tra i lavori più interessanti il salvataggio delle chianche danneggiate che verranno nuovamente sagomate, anche in più piccole, e collocate nelle vie più strette. Quest'opera di riqualificazione del manto stradale interesserà maggiormente le vie principali del centro storico. Verranno interrati tutti i cablaggi dei servizi dell'illuminazione pubblica e privata, della rete del gas, dell'acqua e del telefono. Inoltre verrà particolarmente curato l'arredo urbano che consterà della nuova segnaletica in ghisa e dei cestini per i rifiuti. Per quanto riguarda la regolazione del traffico verranno installati i 'pilomat', a scomparsa, che da anni sono funzionanti in alcune città limitrofe. Ancora da stabilire chi avrà la possibilità d'accesso all'area oltre ai residenti. Non prevista, nel pacchetto, l'installazione del circuito di video sorveglianza per il quale si pensa ad un impianto su più ampia scala. “Sarà un intervento notevole la cui maggiore finalità sarà quella di potenziare il commercio itinerante e specifico” e per questo Caputo ha anticipato una collaborazione in questo senso tra il suo assessorato e quello del Marketing Territoriale. PIAZZA MINUTO PESCE 792.000 euro costituiscono la quota stanziata per piazza Minuto Pesce e, ad una prima stima, saranno necessari 60 giorni lavorativi per portare a termine il restauro. L'obbiettivo principale è normalizzare la situazione sanitaria secondo i nuovi standard. Perciò verranno creati sottoservizi con l'istallazione di una rete di scarico, interrata, per i piani d'appoggio che diverranno di un unico tipo e sostituiranno i vecchi banchi del pesce. Il tutto sarà riposizionato nel modo più consono ed è prevista la costruzione di due bagni pubblici. L'intera piazza sarà messa a norma, dalla pavimentazione alle prese della corrente elettrica. Dal punto di vista estetico i lavori riguarderanno l'interno, il porticato e l'area prospiciente il mercato e interesseranno la pulitura meccanica delle superfici in pietra e la rimozione dei blocchi irrimediabilmente danneggiati. Caputo ha assicurato che la piazza riacquisterà l'antico splendore tornando ad essere interamente rivestita di pietra bianca. PIAZZA GRAMSCI 60 giorni lavorativi e 382.000 euro impegnati nel restyling. Dal punto di vista tecnico oltre al rifacimento dell'impianto di illuminazione, i gazebi dei venditori verranno sostituiti o, al più, riposizionati. Anche qui ci sarà la ricanalizzazione degli scarichi e questo dovrebbe “risolvere una volta per tutte il problema dell'acqua stagnante, antiestetico ed antigenico.” Il klinker, piastrellame specifico antisdrucciolo e resistente agli urti, sostituirà l'obsoleta pavimentazione in cemento. La tettoia verrà nuovamente coibentata e ritinteggiata con un unico colore che sarà lo stesso per gli altri elementi della piazza. Caputo, in qualsiasi caso, ha assicurato che non verrà scelto né il giallo della ringhiera né, tanto meno, l'anacronistico rosso della copertura ma si opterà per una tinta conforme all'arredo urbano. Per entrambe le piazze è stato avviato un tavolo di concertazione gestito “in tandem” dagli assessori Giacomo Spadavecchia e Domenico Corrieri per far fronte al meglio al disagio dei commercianti. Ci potrebbero essere dei periodi durante i quali i lavori edili saranno incompatibili con la loro attività mercatale. “Al momento ci si sta occupando di censire il numero delle attività – ha detto Caputo – per valutare le scelte successive”. In qualsiasi caso alla fine dei lavori il molfettese medio potrà valutare se la nostra città veste meglio con la pietra locale piuttosto che con il verde anglosassone.