Dopo 35 anni, via libera al primo regolamento per i concorsi in Regione
La seconda commissione esprime parere favorevole. Ultimo passaggio in Giunta
BARI - Grande soddisfazione per il presidente della seconda commissione consiliare, Michele Ventricelli, per la conclusione dell'esame, affidato alla sua commissione, del primo regolamento nella storia della regione Puglia in materia di accesso agli organici.
Prima le audizioni con il mondo sindacale (Cgil, Cisl, Uil e Direr) e poi la discussione generale sugli emendamenti presentanti anche da parte di alcuni commissari (Lospinuso e Cappellini) e assessori (Lomelo), quindi la conclusione dei lavori con il parere favorevole a maggioranza e l'astensione di Lospinuso (An), e una serie di raccomandazioni e di auspici alla Giunta che ora dovrà licenziare il testo del regolamento e renderlo così immediatamente attuativo.
“Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato anche l'assessore alla trasparenza Guglielmo Minervini (foto) – per il lavoro svolto dalla commissione. Gli ultimi emendamenti presentati hanno ulteriormenete migliorato il testo. Con l'approvazione in commissione del primo regolamento nella storia della regione Puglia, ci sono tutte le premesse per un concorso trasparente, rapido e di qualità”.
Proprio sui tempi, l'assessore ha garantito che “nelle prossime due o tre settimane potranno già cominciare ad uscire i primi bandi”. Ricordiamo che per la categoria D (funzionari), ci sarà un bando per sessanta posti (30 categ.D1 e 30 categ.D3) in ottemperanza alla sentenza del Tar, e per dirigenti invece ci sarà un bando per settanta posti (con la riserva del 50% riservato agli interni).
Tra gli emendamenti accolti e raccomandati alla Giunta, la durata della graduatoria che da sei mesi è stata portata a 36 mesi, così come prevede la normativa nazionale e la possibilità di ricorrere alla modalità anche di corso e concorso. Non è stata accolta invece la richiesta proveniente dal mondo sindacale, di espletare il concorso per dirigenti interni con la modalità di titoli e esami e non solo per esami così come invece prevede non solo il regolamento ma soprattutto la legge regionale (art. 40 della legge 22).