Domani, giovedì nuova assemblea dell'Unione a Molfetta

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06 luglio 2005

MOLFETTA - 6.7.2005 "L'Unione cittadina dei partiti del centro-sinistra - dice un comunicato - ha promosso un confronto a tutto campo per cominciare a delineate le basi programmatiche per le prossime elezioni amministrative del 2006. I primi due momenti assembleari, presso l'Aula Consiliare nei giorni 24 giugno e 1° luglio 2005, nonché le sessioni infrasettimanali dei tre gruppi di lavoro - Urbanistica e assetto del territorio, Sviluppo e sostenibilità, Politiche Sociali e cittadinanza attiva - hanno riscosso una notevole partecipazione, oltre ogni aspettativa. Pertanto l'assemblea generale dell'Unione si è aggiornata, dopo lo scioglimento di venerdì 1° luglio, a domani, giovedì 7, alle ore 19,30 presso la Sala "Finocchiaro" - Fabbrica di S. Domenico per proseguire il positivo percorso di discussione partecipata".

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Corrado Minervini

07 Luglio 2005 alle ore 00:00:00

1. Le primarie non sono nè un'oppotunità tattica, nè un modo per risolvere le controversie tra i partiti. Non sono una scomoda rottura di scatole. Non sono una robetta così, chè se ti obbligano le devi fare. Le primarie non sono nemmeno una sorta di estrema ratio quando non si sa che pesci prendere. Le primarie sono una scelta strategica. Una scelta di partecipazione e democrazia. In un sistema bipolare imperfetto come il nostro occorrono REGOLE. Regole chiare, nitide. Regole democratiche che ristabiliscano un rapporto politico e sociale corretto con i cittadini. Non ci si può nascondere dietro un dito. E' per questo che sono d'accordo con te, Michele. Inoltre, dopo l'esperienza delle regionali non si può tornare indietro. 2e3. Il processo di coinvolgimento e partecipazione di cittadini, movimenti, soggetti economici e soggetti politici non si ferma giovedì. E senza ambiguità, nè paure il confronto è aperto a tutti. Però, - mi chiedo - come mai coloro i quali sono stati invitati a prendervi parte e a confrontarsi sulla politica, sui contenuti, hanno preferito disertare? Chi ha partecipato ai focus group potrà testimoniare come la discussione è stata quanto più aperta e laica possibile. Sia chiara una cosa: nemmeno i dibattiti sul programma sono terreno di miopi tatticismi. Siamo alla sostanza delle cose. E considerare la sostanza come secondaria rispetto a nomine e trattative mi sembra un gioco pericoloso.

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Michele la Grasta

06 Luglio 2005 alle ore 00:00:00

Sarò lapidario: 1- primarie o si ridurrà tutto ad una farsa. 2- I segretari di movimenti politici che non si sono misurati finora in competizioni elettorali non contano più di me o qualche altro: basta con i tavoli decisionali dove chi si autoproclama segretario di partito decide. 3- Non comprendo l'ostracismo nei confronti di chi ha già maturato una posizione di chiara vicinanza all'Unione. Se Vendola e l'Unione hanno vinto a Molfetta è anche grazie ai quasi 3000 voti dei movimenti che hanno sostenuto la Primavera Pugliese. E poi perchè loro no e Franco Altomare sì???

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