MOLFETTA - A dieci anni dalla morte, Digressione music, insieme alla scuola popolare di musica da lui fondata "A. Dvorak" a Molfetta, dedica un momento celebrativo per ricordare don Salvatore Pappagallo, la sua missione di musicista e sacerdote insieme alla pubblicazione del disco, PASQUA, in cui sono eseguite due sue opere Le Beatitudini e Pasqua, sentiero di Risurrezione, trascritte per banda dal m° Silvestro Sabatelli. L'iniziativa, sostenuta dal Museo Diocesano e dalla Fondazione Valente, è un debito di riconoscenza verso un uomo che ha dato alla città e alla diocesi di Molfetta un patrimonio d'intelligenza, generosità e visione; l'augurio è che questa iniziativa possa incuriosire coloro che non l'hanno conosciuto e permettere la divulgazione di tutta la sua opera musicale.
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Nato a Molfetta il 21 giugno 1931, don Salvatore ha intrapreso la vita sacerdotale unendola profondamente a quella musicale.Insieme all’esperienza ecclesiale di assistente FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) negli anni post-conciliari e quella di direttore della Cappella Corale del Pontificio Seminario Regionale di Molfetta, ha costruito la sua formazione musicale con i maestri Armando Renzi (composizione), Nicola Samale (direzione d’orchestra), Michele Marvulli (pianoforte), Marcel Couraud (perfezionamento direzione corale), Luigi Celeghin (organo). Ha svolto attività didattica nei Conservatori “E.R. Duni” di Matera e “N. Piccinni” di Bari; è stato alla guida del Coro e Orchestra “J. Salepico”, istituzione sorta in seno all’Associazione e Scuola Popolare “A. Dvorak” di cui è stato fondatore e presidente fino alla sua morte. È stato maestro di Cappella del Capitolo Cattedrale di Molfetta. Diplomato in composizione, direzione d’orchestra, pianoforte e specializzato in direzione corale e organo, ha voluto sopperire alle scarse conoscenze musicali e liturgiche del popolo, dedicandosi con passione e sacrificio alle giovani generazioni del suo territorio, costruendo un’esperienza associativa e di formazione così profonda da costituire una generazione di musicisti che ancora oggi riconoscono in lui il loro mentore e maestro. I frutti della sua genialità artistica sono numerosi e di vario genere, dagli oratori ai canti popolari; ma di particolare interesse risultano i suoi due Oratori, le due Grandi Cantate per Coro e Orchestra, oltre a Messe e Mottetti. È stato un uomo di elevata perspicacia, un concreto visionario, capace di vedere le cose in profondità e proiettate nel futuro; acuto intellettuale, ha sempre combattuto, spinto dall’insaziabile necessità di conoscenza senza mai rinunciare all’antico. A dieci anni dalla morte, avvenuta il 17 giugno 2011, questa etichetta ha voluto dedicare la registrazione di due sue grandi opere, Pasqua e Le Beatitudini, trascritte per banda dal m° Silvestro Sabatelli, insieme ad altre due opere, A mio Padre di Alfredo Fiorentini e Il Trombettista dello stesso Sabatelli, eseguite dalla Banda "Città di Fasano". Un omaggio alla tradizione bandistica e alla tradizione della marcia funebre che don Salvatore ha saputo interpretare con la profondità della cultura popolare e della religiosità cristiana.
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PROGRAMMA Giovedì 17 giugno 2021 Ore 19: Duomo di Molfetta – Celebrazione S.Messa officiata da Mons. Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi; animazione liturgico/musicale della Cappella Corradiana Ore 20.15: Museo Diocesano – Presentazione del disco PASQUA dedicato a don Salvatore Pappagallo Relatori: m° Silvestro Sabatelli “I sentieri musicali di don Salvatore tra arte e memoria” Mons. Felice di Molfetta, vescovo emerito “don Salvatore, prete post-conciliare”
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