Di Gioia risponde alla Margherita: “Accordo chiaro con l'Italia dei Valori”
MOLFETTA – 24.2.2006
Non si lascia attendere la replica di Lillino Di Gioia (nella foto) alla notizia della mozione approvata dal locale circolo della Margherita. “E' del tutto evidente – ha risposto il candidato sindaco del centrosinistra da noi interpellato telefonicamente per replicare alle affermazioni contenute nel documento – che il candidato alle primarie della Margherita, nelle consultazioni dello scorso 4 dicembre, non era il sottoscritto, ma il prof. Cosimo Altomare. Sono stato molto chiaro nel pormi ai cittadini come candidato dei movimenti e non certo come candidato del partito. Per altro i movimenti che hanno sostenuto la mia candidatura in occasione delle consultazioni primarie stanno predisponendo le liste per le prossime elezioni amministrative e rappresenteranno il valore aggiunto per tutta la coalizione. Penso che la questione legata alla identità delle singole forze politiche sia, in tal modo, salvaguardata in pieno”.
Sull'accordo con l'Italia dei Valori, Di Gioia chiarisce: “Credo di essermi mosso in pieno nel solco del documento politico-programmatico della coalizione, sulla base degli intendimenti espressi da tutte le forze politiche. La condizioni primaria per l'accordo con questa forza politica, che fa parte dell'Unione a tutti i livelli (nazionale, regionale e provinciale) e con cui condivideremo la battaglia in vista delle elezioni politiche del prossimo 9 aprile, è una netta discontinuità con l'esperienza amministrativa che si va concludendo e che ha visto il sostegno dell'Italia dei Valori ad una amministrazione di centrodestra. Per questo chi ha ricoperto incarichi nella Giunta guidata da Tommaso Minervini (il riferimento è a Franceso Nappi ndr) non solo non potrà essere candidato nella lista che mi sosterrà, ma non potrà neanche ricoprire in futuro alcun incarico amministrativo con il centrosinistra. Su questo sono stato molto chiaro e credo di aver recepito le indicazioni datemi da tutte le forze politiche della coalizione. Se si sono creati degli equivoci sono prontissimo a chiarirli a tutti i partiti che mi sostengono”.
Giu. Cal.