Cresce l'allarme criminalità: nuovo attentato alla casa di un pregiudicato a Molfetta
MOLFETTA -L'allarme criminalità che "Quindici" continua a lanciare da tempo, colpevolmente sottovalutato, ha avuto un'altra conferma con l'attentato di questa notte contro l'abitazione di un pregiudicato in vico II Madonna degli Angeli.
Ignoti hanno fatto esplodere una bomba carta davanti alla casa di quest'uomo, noto alla giustizia, provocando danni, ma per fortuna nessun ferito, malgrado la presenza di gente all'interno dell'abitazione oggetto dell'attentato.
Grande paura e panico fra gli abitanti della zona, molti dei quali anziani. Sicuramente si sarà trattato di un avvertimento all'interessato, tenuto conto che un attentato simile era stato già compiuto il 29 novembre scorso davanti alla stessa abitazione.
Si tratta, perciò, di un episodio che inquieta l'opinione pubblica sempre più turbata dal susseguirsi episodi di microcriminalità dagli incendi di auto a quelli delle bancarelle per la vendita di frutta e verdura.
Probabilmente è in atto un regolamento di conti all'interno della malavita locale per il controllo del territorio, conseguenza anche dell'illegalità diffusa, talvolta tollerata che ha dato l'idea dell'impunità.
Intanto nessuno è andato a verificare i danni così a pagare saranno i poveri abitanti della zona, senza che nessuno possa risarcirli. Una vergogna! Dov'è il sindaco sempre attento ai problemi dei suoi abitanti?
Continuiamo a ripeterlo: la microcriminalità non va sottovalutata, per cui un'azione preventiva e repressiva è quanto mai necessaria, prima che il livello delinquenziale possa crescere e diventare più difficile da combattere.
Occorre che l'amministrazione comunale di centrodestra, finora silenziosa, dica chiaramente da che parte sta, occorre denunciare questi episodi con molta fermezza, mettendo manifesti pubblici in città che condannino questi episodi. Anche l'opposizione di centrosinistra dovrebbe essere più incalzante nei confronti della maggioranza, chiedendo subito maggiori garanzie per il rispetto della legalità e per la sicurezza dei cittadini, anche con la richiesta della convocazione di un consiglio comunale ad hoc per discutere di questa situazione.