Covid in Puglia la situazione diventa incandescente e si va alla zona rossa: oggi 1.774 casi (15,2% contro il 7,3% dell’Italia) e 32 morti. In tilt il pronto soccorso. 59 persone contemporaneamente al Policlinico di Bari
BARI – Diventa assolutamente critica la situazione dei contagi da Covid in Puglia: oggi i positivi sono stati ben 1.774 su 11.604 test registrati nelle ultime 24 ore, come riportato nel consueto bollettino epidemiologico. Si contano anche, purtroppo, 32 decessi: 12 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto. Il tasso di positività sale al 15,2%. Per quanto riguarda i nuovi positivi, la provincia di Bari riporta 714 nuovi casi; seguono quelle di Foggia (281), Brindisi (75), Lecce (220), Bat (119), Taranto (352). A questi vanno sommati 10 casi di residenza non nota e 3 di residenti fuori regione.
Sul fronte ricoveri la situazione continua a crescere nelle ultime 24 ore: si passa da 1571 a 1583 pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali. Cresce il numero dei guariti, dai 119.351 di ieri si passa ai 120.773 di oggi. Continuano purtroppo a salire i casi attualmente positivi, 37.306, in aumento rispetto ai 36.986 delle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.672.408 test.
Quattro pazienti in codice rosso, 39 in codice arancione, 10 codici blu e 6 verdi: al Policlinico di Bari, secondo il monitoraggio in tempo reale del portale della Regione Puglia, questa mattina alle 13.31 erano assistite contemporaneamente 59 persone, la maggior parte sospetti casi Covid. Ecco l’immagine della pressione sugli ospedali pugliesi in questa fase delicata dell’emergenza sanitaria, come riconosciuto dal governatore Michele Emiliano, che ha chiesto e ottenuto la zona rossa, sono soprattutto le strutture della provincia di Bari e di Taranto quelle più in sofferenza per l’aumento esponenziale di casi.
Tra i nuovi contagiati che necessitano di cure ospedaliere anche diversi giovani, persone tra i 24 e 35 anni, si apprende da fonti sanitarie. Solo negli ultimi 3 giorni, dal 9 all’11 marzo, nei pronto soccorso pugliesi sono state assistite 5.728 persone, di cui 720 trattate come sospetti Covid. Ma alla luce dei nuovi dati di oggi, il Governatore chiederà la zona rossa per tutta la regione.
Vanno bene i vaccini in Puglia con cifre da record: alle 6 di questa mattina i vaccini somministrati contro il Covid in Puglia sono in totale 410.417. Tra questi, 89.087 sono i cittadini over 80 e 72.133 gli operatori scolastici. 95,9% è la percentuale delle dosi distribuite rispetto a quelle consegnate. A dirlo è l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco: «Le vaccinazioni proseguono a ritmo spedito in tutti gli hub e centri distribuiti sul territorio pugliese. Oggi ho visitato quello in fase di completamento nella Fiera del Levante di Bari che avrà 20 postazioni attive, garantendo centinaia di vaccinazioni l’ora e che si aggiungerà alla rete della Asl Bari.
Stare stabilmente sopra il 90%, con punte di oltre il 95% delle dosi somministrate rispetto a quelle arrivate da Roma testimonia lo sforzo che le Asl stanno mettendo in campo, vaccinando 410.417 volte in poco più di due mesi ed è un piccolo record a livello nazionale. Occorre avere fiducia nel sistema che mano a mano, se continueranno ad arrivare le dosi, permetterà di immunizzare larghi strati della popolazione. Il vaccino è l’unico sistema che conosciamo per combattere e distruggere il virus e per riportare alla normalità la vita, la scuola, l’economia, il sistema sanitario. La vigilanza sui segnali di possibili eventi avversi funziona: sono oltre 16 mila i pugliesi già vaccinati con il siero Astrazeneca del lotto che è stato bloccato, e non sono riferibili eventi straordinari, mentre continuano le verifiche incrociate».
SOTO OSSWERVAZIONE L’ATTIVAZIONE DELL’OSPEDALE COVID ALLA FIERA DEL LEVANTE – Tavolo di concertazione permanente per monitorare l’andamento delle attività che porteranno all’attivazione dell’ospedale Covid in Fiera del Levante, e per verificare le necessità di personale. Primo impegno oggi il sopralluogo all’interno della struttura per le maxi emergenze con le rappresentanze sindacali dell’area medica che hanno avuto modo di visionare gli ambienti di lavoro allestiti (dai moduli di degenza agli spogliatoi) e i percorsi che dovranno seguire gli operatori sanitari. Al sopralluogo hanno partecipato il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, la direttrice amministrativa Tiziana Di Matteo e il dirigente medico della direzione sanitaria, Antonio Daleno. È stata convocata, inoltre, per giovedì 18 marzo la prima riunione del Tavolo permanente a cui ha assicurato la presenza l’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco.