Covid all’Ipercoop Mongolfiera di Molfetta, interviene Rifondazione: subito tamponi a tutti e chiusura per sanificazione. Il sindaco non scarichi le responsabilità, ma si attivi per tutelare la salute
MOLFETTA – Sul caso Covid 19 all’interno dell’Ipercoop Mongolfiera di Molfetta interviene anche Rifondazione comunista: «Apprendiamo che il 3 settembre è stato accertato un caso di Covid 19 presso il punto vendita Coop alleanza 3.0 all'interno dell'Ipermercato Mongolfiera.
Secondo la stampa l'azienda avrebbe occultato alle organizzazioni sindacali il caso di positività.
Se ciò fosse confermato, sarebbe estremamente grave perché metterebbe in pericolo la salute dei lavoratori e dei clienti del punto vendita.
La società non avrebbe provveduto a chiudere il punto vendita per il tempo necessario per effettuare la sanificazione, generale del punto vendita
Ricordiamo che il punto vendita in questione è inserito all'interno dell'Ipermercato Mongolfiera e che il lavoratore, sempre a quanto riportano fonti sindacali, ha avuto accesso ai bar, pizzerie ecc.
Chiediamo a sostegno delle richieste dei sindacati di provvedere immediatamente a sottoporre tutti i lavoratori al tampone, di chiudere il punto vendita per il tempo necessario alla sanificazione generale
Agli uffici Asl chiediamo di far luce su quello che sta accadendo a tutela della salute dei lavoratori e dei clienti del punto vendita Coop alleanza 3.0 e di sottoporre tutti i lavoratori al tampone
Al sindaco chiediamo di fornire una puntuale informazione alla cittadinanza e di prendere tutti i provvedimenti necessari di concerto con Asl per tutelare la salute di lavoratori e cittadini. Il fatto che il lavoratore risultato positivo sia residente nella Bat non esonera il sindaco dal chiedere che siano rispettate le normativa vigenti in materia di Covid-19 in una azienda che ha sede nel territorio comunale.
Il profitto non può e non deve in nessun modo avere la precedenza sulle vite dei lavoratori, soprattutto in periodo di pandemia».