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Corso Dante e Viale Pio XI nuovo look: sogno o realtà nel 2023?
15 settembre 2005

L'amministrazione comunale di centrodestra, guidata da Tommaso Minervini, gioca le sue prime carte in vista della prossima campagna elettorale, e lo fa presentando in grande stile i nuovi progetti di ristrutturazione e recupero di alcune delle principali strade della nostra città. I progetti sono stati esposti lo scorso 11 agosto in una conferenza stampa tenuta presso la Chiesa della Morte, nel centro storico, alla presenza del sindaco, dell'assessore ai Lavori Pubblici Vito Spagnoletta e degli architetti Eliana De Nichilo, Luigi de Palma e Romina Altomare. Va detto, a rigor di cronaca e per chiarezza con i lettori, che “Quindici” è stato l'unico periodico cittadino a non essere stato invitato alla conferenza stampa. Vogliamo sperare, naturalmente, che si tratti solo di un disguido organizzativo e non di una scelta legata alla linea editoriale del nostro giornale. Va aggiunto, comunque, che l'amministrazione, nella persona dell'assessore Spagnoletta, si è resa immediatamente disponibile nel fornire a “Quindici” tutti i materiali grafici per la realizzazione di un servizio giornalistico sull'argomento. Ritornando ai progetti, il lavoro più ambizioso è sicuramente quello che riguarda corso Dante e la Banchina Seminario, curati dall'architetto Eliana de Nichilo, che saranno trasformati in zone pedonali attrezzate. Come è possibile osservare dalle immagini, l'asfalto presente oggi sarà sostituito da pietra di Trani con inserti in basaltina, una scelta fatta in coerenza con la tradizione del nucleo medievale e seicentesco della città. Il tutto sarà realizzato in chiave moderna, rispettando le esigenze dei cittadini e favorendo le attività culturali che l'amministrazione intende realizzare in queste aree. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un sistema di fontane nei pressi del “Blues Caffè”, l'installazione di verde pubblico, di un parcheggio nella zona immediatamente circostante il mercato ittico all'ingrosso e il rinnovamento del sistema di illuminazione pubblica. L'intervento più “invasivo” sarà quello di rimozione dei marciapiedi; una scelta che serve a dare un aspetto organico e omogeneo alla nuova area pedonale. In seguito alla chiusura al traffico di corso Dante, sarà invertito il senso di marcia in via Pansini ed in via Tenente Ragno, in modo da smistare il flusso di traffico diretto a Bisceglie e al quartiere Madonna dei Martiri. Nel complesso, i progetti di riqualificazione di corso Dante della Banchina Seminario sono pregevoli dal punto di vista architettonico, ma poco funzionali in quanto non tengono conto del problema dei parcheggi. A Molfetta, è noto, i parcheggi scarseggiano e sono quasi tutti a pagamento, con la chiusura di corso Dante molti posti auto scompariranno e questo potrebbe creare non pochi problemi al traffico cittadino. Sarà soggetta a ristrutturazione anche la zona immediatamente antistante il portale del Duomo, con la realizzazione di una nuova pavimentazione e l'installazione di palme ed illuminazione. Ma la domanda che sovviene immediatamente è una, molto importante: che fine faranno le chianche che si trovano di fronte al Duomo? Secondo quanto è possibile vedere dalle immagini sembrerebbero destinate alla rimozione. Un'idea molto simile a quella del “Caffè al Duomo” che tante polemiche ha scatenato all'epoca della sua realizzazione. Oltre a corso Dante e alla Banchina Seminario saranno riqualificate anche Via Baccarini, Viale Pio XI e Via Cavallotti, i cui progetti sono stati curati dagli architetti Luigi de Palma e Romina Altomare. Gli interventi di riqualificazione di queste tre arterie, importanti per il traffico cittadino, avranno natura e scopi differenti e saranno finalizzati a creare uno scenario ideale che porti i cittadini a riappropriarsi degli spazi. Su Viale Pio XI l'intervento sarà mirato soprattutto alla ricostruzione dei marciapiedi, dissestati in molti punti soprattutto in presenza degli alberi, aggiungendo nuove panchine lungo tutto l'asse verde che percorre la strada. E' previsto, inoltre, un intervento di diradamento degli alberi del viale, in modo da evitare che le radici possano, in un prossimo futuro, danneggiare nuovamente la superficie dei marciapiedi. Anche su Via Cavallotti è previsto il rifacimento dei marciapiedi con lastre in pietra provenienti, in parte, dal rifacimento di Viale Pio XI, mentre è previsto un unico sistema di illuminazione che comprenda il Viale e Via Cavallotti, con l'impiego di pali a sbraccio doppio che illumineranno sia il marciapiede che la carreggiata, con un notevole risparmio di spazio. Una scelta che va a sostegno dell'idea, proposta dagli architetti responsabili, di creare una zona di passeggio organica che comprenda entrambe le strade. I lavori dovrebbero iniziare entro la fine del 2005, anche se non è ancora chiaro in che modo si svilupperanno i cantieri e se i cantieri stessi possano creare problemi alla viabilità soprattutto su Viale Pio XI e Via Cavallotti. I progetti saranno esposti fino all'11 settembre presso la chiesetta della Morte, nel centro storico di Molfetta, a disposizione di tutti i cittadini interessati. Vito Piccininni vito.piccininni@quindici-molfetta.it
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