Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Controlli dei carabinieri contro il lavoro nero, in tutta la regione Puglia: sorpresi 80 lavoratori irregolari, 68 denunce e oltre 800 mila euro di sanzioni
17 aprile 2014
BARI
- Negli ultimi tre giorni è scattato in tutta la Puglia un articolato servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato soprattutto al contrasto delle violazioni in materia di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro e delle tipologie di reati ad esso connessi, quali l’impiego di lavoratori in nero.
L’attività, disposta dal Comando Legione Carabinieri Puglia in collaborazione con militari specializzati dei Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e personale delle Direzioni Territoriali del Lavoro della Regione, ha visto impegnati un migliaio di militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da velivoli del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari. I controlli si sono concentrati su esercizi pubblici, aziende commerciali, cantieri edili, aziende agricole, fabbriche e stabilimenti per complessive
453
attività controllate. In ambito regionale complessivamente:
267
esercizi pubblici,
61
aziende,
48
cantieri edili,
56
aziende agricole,
14
fabbriche e
7
stabilimenti ispezionati;
80
i lavoratori irregolari individuati di cui
13
extracomunitari;
119
sanzioni amministrative elevate per un ammontare di oltre 800mila euro;
58
proposte di chiusura di esercizi o aziende per violazione delle norme poste a tutela della sicurezza dei luoghi di lavoro;
68
sono state le persone denunciate in stato di libertà.
Nell’ambito dei predetti controlli, sono stati anche seguiti servizi di controllo della circolazione stradale e di contrasto ai fenomeni dei furti e della ricettazione nonché dello smercio di stupefacenti, pervenendo ai seguenti risultati:
17
sono stati gli arresti eseguiti per reati vari, di cui 10 in flagranza e 3 su ordinanza di custodia cautelare;
120
i chili di marijuana sequestrati, mentre 6 sono state le persone segnalate alle Prefetture competenti, quali consumatrici di stupefacenti con il contestuale sequestro di
8
grammi di hashish;
2
pistole,
2
armi bianche e
13
munizioni sequestrate;
45.100
euro il valore della refurtiva recuperata;
3.313
persone identificate ed
2.310
i veicoli controllati;
384
le contravvenzioni al Codice della Strada elevate di cui
117
per guida senza cintura,
18
per guida senza casco,
12
le patenti di guida e
28
i documenti di circolazione ritirati,
48
gli auto-motoveicoli sequestrati e
12
quelli recuperati;
49
i soggetti sottoposti all’etilometro ed ai controlli antidroga;
389
perquisizioni personali e domiciliari eseguite.
Nominativo
Obbligatorio
Email
Obbligatorio
Messaggio
Obbligatorio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
tommaso gaudio
19 Aprile 2014 alle ore 15:34:00
La valutazione sarà pure ottimistica, non sbagliati i calcoli, perché i calcoli, per definizione devono essere esatti, essendo stati fatti con l'aritmetica. L'Erario li perdei ricorsi? E chilo dice, chi dice che solo il dieci per cento va a buon fine? Anche ammesso e non concesso che molti ricorsi risultino avversi all'Erario, i controlli serviranno al più a far sentire la pressione dell'Istituzione nei confronti di questi, sì delinquenti, che lucrano sulle necessità della Comunità. I "nullatenenti", beccati una volta e ...graziati, difficilmente reitereranno il crimine una seconda volta!
Rispondi
calcoli sbagliati
17 Aprile 2014 alle ore 19:52:00
Gaudio, tra ricorsi (che l'Erario perde), sanzioni ridotte e - SOPRATTUTTO - nullatenenti, degli 800.000 € si e no ne entreranno 50.000.
Rispondi
tommaso gaudio
17 Aprile 2014 alle ore 11:29:00
Perdio! Tre giorni: 800.000 €; 384 contravvenzioni (mettiamo, a €/cad. 50,00, fanno 19.200 €). Lasciamo, per il momento, stare gli arresti e le altre azioni di repressione della criminalità, pur sempre benemeriti. Concentriamoci sulla "vil moneta". Se in tre giorni l'Erario, in Puglia, "incamera" circa € 819.200; riportando il dato all'annualità potremmo quasi dire che nella sola Puglia, si potrebbero incamerare qualcosa come 65,5 milioni di €! (dato aritmetico e prudenziale). Non è naturalmente così, ma questo fa riflettere sul grado di delinquenza ...occulta che aspetta solo di essere svelata, con evidenti benefici sociali ed anche finanziari. Questo ovviamente è un esercizio mentale che dovrebbe anche ricordarci che le tragedie che avvengono, anche sul lavoro anche a causa di queste situazioni ...malate, sarebbero forse EVITABILISSIME, a preventivo, e non quando abbiamo già la vittima!
Rispondi
Classifica della settimana
22 luglio 2024
Cronaca
Bomba d’acqua su Molfetta, sfiorata la tragedia: salvi in extremis due automobilisti dalle vetture sommerse
19 luglio 2024
Politica
Il Comitato Difesa Verde e territorio al sindaco di Molfetta: il Progetto PINQUA di via don Minzoni si può VARIARE!
22 luglio 2024
Attualità
Rifondazione Molfetta: basta alla cementificazione selvaggia della città e alla distruzione del verde, a causa di una dissennata politica di Tommaso Minervini e della sua amministrazione
20 luglio 2024
Cronaca
La pedana della Cala S. Andrea è pericolosa e pericolante. Una lettrice scrive a “Quindici”
23 luglio 2024
Politica
Il Comitato di quartiere “Madonna della Rosa” a Molfetta pronto alla rivolta civile: siamo discriminati con strade a rischio
24 luglio 2024
Attualità
La bomba d’acqua ha pulito le strade di Molfetta, ma la città è tornata sporca. La denuncia di una lettrice a “Quindici”
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet