Continua l'attività di contrasto alla pesca di datteri di mare della Capitaneria di Porto di Molfetta
Denunciate a piede libero due persone e sequestrati 15 Kg del prezioso prodotto ittico e con essi l'attrezzatura utilizzata per la pesca
MOLFETTA - Ieri il personale della Capitaneria di Porto di Molfetta, ha effettuato un’altra operazione di polizia marittima avente come obiettivo il contrasto alla pesca illegale del dattero di mare nelle acque del Compartimento Marittimo.
Grazie soprattutto alla preziosa attività effettuata da militari dipendenti in servizio presso l’ufficio locale marittimo di Bisceglie, sono stati denunciati a piede libero 2 persone, ed altre 2 risultano identificate poiché sospettate di aver prestato assistenza contribuendo allo svolgimento dell’illecito.
I 4 pescatori di frodo sono stati sorpresi dai militari operanti in borghese che, dopo averli monitorati durante le operazioni di pesca, li ha fermati al momento dello sbarco del prezioso prodotto ittico nei pressi del lungomare Paternostro di Bisceglie.
A questo punto due, dei quattro incauti trasgressori, si dileguavano con il natante pensando di far perdere le proprie tracce incuranti che un'altra pattuglia della Guardia Costiera di Molfetta continuava a monitorarli via terra.
Giunti all’interno del Porto di Molfetta anch’ essi venivano intercettati ed identificati.
I 15 Kg di datteri sono stati sequestrati e con essi l’attrezzatura utilizzata per la pesca.
Considerando il grave danno ambientale che la pesca di frodo al dattero di mare arreca all’ecosistema marino, la Capitaneria di Porto di Molfetta continuerà in futuro ad intensificare i controlli lungo tutto il litorale di giurisdizione.