MOLFETTA - Ultima settimana di gennaio per il primo Consiglio comunale del 2011, già rimandato due volte (il 27 dicembre 2010 e il 10 gennaio scorso). Aula consiliare che sarà terreno di scontro tra maggioranza e opposizione in materia di urbanistica. Nove i punti da discutere, quattro quelli di un possibile accesso confronto: alla fucina strategie retoriche e poetiche, perizie e studi da lanciare nel prossimo bombardamento mediatico-politico.
Individuazione di aree pubbliche da adire a stazioni di servizio, il primo confronto. Sembra si provvederà alla modifica e integrazione della delibera di C.C.n.119/99, con cui si razionalizzava il sistema di distribuzione di carburanti, liberalizzato dalla Legge n.133/08. L’Amministrazione Azzollini avrebbe individuato nei comparti 8, 9 e 15 i siti da assegnare in concessione (nei pressi della strada provinciale Molfetta-Bitonto).
In programma, oltre alla costruzione di un residence all’interno del complesso balneare turistico «Nettuno», il Piano particolareggiato dell’agro, dopo anni di attesa, con cui si definiscono le caratteristiche naturali, ambientali, paesaggistiche del territorio rurale, per la loro normalizzazione, fornendo fornisce indirizzi, prescrizioni e proposizioni volte a garantire lo sviluppo di attività agricole/produttive sostenibili. Argomento che vedrà i vessilli dei due schieramenti politici dibattere in un confronto dialettico e di posizione.
Probabili toni roventi anche per il Piano particolareggiato di riqualificazione urbanistica e risanamento urbano del comparto 17 (zona vicina alla fonderia Palbertig). Secondo indiscrezioni, quasi 2milioni di euro la spesa prevista per le opere di urbanizzazione primaria, 3milioni per l’urbanizzazione secondaria, con 88 euro di costo sociale di un metro cubo.
Materiale che preannuncia polemiche e discussioni nel prossimo Consiglio comunale.
© Riproduzione riservata