Conferenza prepartita per la Bari Sport Molfetta. Il campionato sarà un testa a testa sino alla fine
Mister Germinario e il difensore Gioacchino Bisceglia sul match di domani con l'Eagles Triggiano
MOLFETTA - La rincorsa alla vetta parte da -1. La Bari Sport comincia il girone di ritorno incontrando domani, ancora in casa (ore 14,30 - Campo Sportivo Società Minori “B.Petrone”), l'Eagles Triggiano.
Nella prima di campionato, lo scorso 21 Settembre, i biancorossi si imposero al “Principe di Piemonte” per 1-0. Domani sarà, probabilmente, una gara diversa. Ne hanno parlato questa mattina il tecnico Angelo Germinario e il difensore Gioacchino Bisceglia.
Riportiamo qui le dichiarazioni rilasciate da tecnico e giocatore.
Mister Germinario, ricomincia la corsa…
Ricomincia, ma in realtà continua. Abbiamo fatto un ottimo girone di andata, in testa per
dodici giornate, e adesso siamo solo un punto sotto la capolista, con la quale siamo stati alla pari nel confronto diretto di quindici giorni fa. E sarà così fino alla fine, ne sono sicuro, perché le squadre di testa non hanno mai mollato, e niente lascia pensare che lo faranno.
L'Eagles Triggiano non è la stessa di quattro mesi fa, ma è pur sempre una squadra chenaviga a metà classifica…
Da questo momento in poi non c'è da fidarsi più della classifica. Le paure di restare invischiati nella zona retrocessione e le speranze di agguantare un posto nei play-off rendono pericolose anche squadre sulla carta inferiori. L'Eagles, poi, mi ha ben impressionato già nella gara di andata. Ha una delle difese meno battute del girone, e da un po' di tempo trova anche con meno difficoltà la via del gol. Ci sarà da fare attenzione, come sempre…
La sua Bari Sport, invece, sconterà alcune assenze importanti…
Le squalifiche di Teatino e Murolo, in effetti, ci tolgono qualcosa dal centrocampo in poi. E c'è qualche problema anche con i portieri (Magarelli è a letto con la febbre, Liso soffre da martedì di un fastidioso mal di schiena, ndr). Ma le risorse non ci mancano, e in campo andrà una formazione in grado di sostenere la responsabilità di portare a casa questi tre punti importanti.
Bisceglia, con quali certezze e quali speranze cominciate questo girone di ritorno?
La speranza è di ripetere il cammino del girone d'andata, ritornando quanto prima in testa
alla classifica, come abbiamo fatto nelle prime dodici giornate. Anche se le prossime partite saranno tutte più difficili, perché molte squadre si sono rinforzate rispetto agli organici di inizio campionato.
La certezza è che il gruppo non ha perso compattezza con l'andare del tempo, e sta svolgendo un buon lavoro tecnico e tattico, che non può non dare i giusti frutti.
Qual è stato nel girone d'andata il momento più difficile per la squadra?
Sicuramente quando abbiamo incontrato le squadre di livello pari al nostro. Ci è mancata la capacità di dimostrare che avevamo qualcosa in più rispetto a loro, ma dai confronti siamo usciti, comunque, sempre a testa alta e mai avendo subito l'iniziativa avversaria ma sempre facendo il nostro gioco.
Non hai giocato molto, ma quando sei stato chiamato in causa hai risposto sempre bene…
Sono contento. E' frutto della serietà con cui mi alleno e della pazienza con la quale aspetto che il mister mi dia l'opportunità di giocare. So che le scelte tecniche vanno fatte nell'interesse della squadra e che a chiunque spiace sempre non giocare, ma l'importante è che tra giocatore e allenatore ci sia reciproca stima e massima chiarezza, e che in qualunque momento si sia pronti a dare il massimo.
Partner sociale dell'ACD Bari Sport in questa giornata sarà la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport, alle cui attività sarà destinata, come di consueto, metà dell'incasso della partita di domani.
La Fondazione che porta il nome dei due noti ex-calciatori ha scopi - si legge nel sito
www.fondazionevialliemauro.org - “di carattere filantropico, ossia effettuare donazioni costanti nel tempo, ad associazioni a sfondo sociale, enti caritatevoli o di ricerca medico scientifica, attraverso progetti particolari, specifici e concreti”, cui si aggiunge l'impegno a “diffondere lo sport in generale e il calcio in particolare come fenomeno storico culturale”.
Le donazioni raccolte dalla Fondazione stanno attualmente finanziando, come si legge sempre sul sito web, la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica o morbo di Lou Gerhig, attraverso l'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, e la ricerca sul cancro attraverso la FPRC, associazione legata all'Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, sostenendo in particolare l'Istituto di Candiolo (To).