Comincia il valzer delle nomine nelle società partecipate a Molfetta: l’amministratore Asm si dimette, pronta la poltrona per Paparella
MOLFETTA - Comincia il valzer della nomina per le società partecipate di Molfetta. Prima testa a cadere quella del napoletano amministratore unico dell’Asm, Nicola Massimo, nominato dal commissario straordinario, Mauro Passerotti nell’ottobre 2016.
Massimo si è dimesso in anticipo rispetto alla conclusione del suo mandato triennale che avrebbe avuto la sua naturale scadenza nell’aprile del 2018, con la presentazione del bilancio.
Per quel posto, secondo la spartizione del ciambotto destracentro di Tommaso Minervini, è prevista la nomina di Vito Paparella, il quale, incassata la certezza di nomina, ha rinunciato a quella di consigliere comunale, tradendo il suo elettorato. Cosa non si fa per una poltrona!
Infatti, se avesse accettato questa nomina, non avrebbe potuto assumere incarichi in una società partecipata dal Comune.
Questa nomina sta facendo discutere anche sui social, perché ci si chiede tra l’altro occorrerà valutare se Paparella non sia in conflitto di interessi, tenuto conto che il consorzio Metropolis dei fratelli Paparella ha vinto un Bando Sprar da 180 posti. Ma questo si vedrà in seguito. Non parliamo poi, delle competenze, che non risulta siano attinenti alla gestione dei rifiuti, ma a tutt’altro.
Ma Paparella avrà tempo per imparare, intanto c’è chi già esulta per la sua nomina, facendo gli auguri in anticipo su facebook. Una conferma che la nomina era già stata decisa al tavolo della spartizione delle poltrone, l’unico collante che tiene insieme la maggioranza di destracentro ciambotto di Tommaso Minervini.
Ora si attendono le altre dimissioni e le altre nomine all’Mtm, trasporti comunali e Multiservizi.
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