Colour society, rassegna di Paolo Lunanova a Spazio S. Orsola
MOLFETTA – 6.9.2002
“Colour society” è l'ultima personale di Paolo Lunanova inaugurata il 29 agosto e aperta fino al 15 settembre 2002 nella Galleria Spazio S. Orsola (Via Sant'Orsola, 25 – città vecchia).
La rassegna aperta dal giovedì alla domenica dalle 20 alle 22, è realizzata a cura di “Mediterranea”, Associazione culturale onlus.
L'immaginario contemporaneo si nutre unicamente delle soluzioni visive artificiose fornite dal confuso universo postindustriale e, d'altra parte, nel panorama dell'arte attuale si rafforza l'affermarsi di una pratica nomade ed estroversa che guarda con grande attenzione alla complessità quotidiana del reale tecnologico, elettronico e telematico.
Spesso, la gestazione del corpus artistico si basa su principi astratti tesi a regolare tale caoticità tramite la sistemizzazione e la categorizzazione di reperti - memorie - esperienze - oggetti prelevati dalla realtà.
Conseguentemente il mutato significato dell'azione espressiva, tendente alla misurazione e alla catalogazione della molteplicità visiva, conduce ad un atto critico di riformulazione neutrale dell'esistente, adottando come metodologia operativa quell'atteggiamento estetico di “allontanamento” che già Celant ha definito dell'inespressionismo.
L'artista gioca quindi la strategia della non-oggettività attingendo in maniera fredda e distaccata, dal campionario vastissimo del quotidiano sociale e coniugandone la banalità ripetitiva con l'imprevedibilità dell'input creativo.
Paolo Lunanova nasce a Molfetta nel 1948, compie i suoi studi il 1975 all'Accademia di Belle arti di Bari diplomandosi in pittura.
è stato professore assistente nelle Accademie di Bari, Napoli e Lecce.
Nel 1973 espone a Milano presso la Galleria di Luciano Inga Pin, in quella circostanza stabilisce contatti con gli artisti e la città. Rapporti che favoriranno la sua attività artistica indirizzata verso una pittura “iperrealistica”. Nel 1976 inizia la sua collaborazione con la galleria Marilena Bonomo con cui ha la sua personale a Bari. Nel 1980 è presente in mostre nazionali e internazionali quali: Louis Hoppeneim, Nyon e la gallerie Gillespie-Laage-Salomon, Parigi. Molte sono le partecipazioni a collettive italiane e straniere quali: “Perspective '80” Basilea, “Nuova Immagine” Palazzo della triennale Milano. Nel 1988 è presente alla prima “Biennale del Sud”, Napoli. Nel 1993 viene invitato dalla galleria Lucio Amelio a partecipare alla mostra “Trismegisto” a Napoli. Nel 1995 è tra i fondatori dell'Associazione Culturale Mediterranea, un centro di produzione e promozione di iniziative culturali che lo impegnano come artista e organizzatore nelle mostre: “Radio Tirana Fax”, Sala dei Templari a Molfetta e Fondazine Velja a Tirana, “Mediterranea N. 1” Galleria Nazionale d'Arte a Tirana, “Arte & Maggio” Stadio della Vittoria a Bari, “Mediterranea N. 2” a Dubrovnik.
Attualmente insegna all'Accademia di Belle Arti di Bari.
Adelaide Altamura