Collocato nella galleria degli uomini illustri il ritratto di Finocchiaro
MOLFETTA – 20.10.2004
“Beniamino Finocchiaro è uscito dalla cronaca per entrare nella storia”. E' con queste parole che il sindaco Tommaso Minervini ha aperto la cerimonia per il posizionamento del ritratto dell'ex sindaco socialista (nella foto) fra gli uomini illustri della nostra città, svoltasi ieri presso Palazzo Giovene.
Presenti alla cerimonia, oltre ad Elena Finocchiaro moglie di Beniamino, anche il ministro della funzione pubblica Luigi Mazzella, il senatore Azzollini e l'ex deputato socialista Rino Formica.
Il sindaco, dopo aver letto i telegrammi di stima giunti da parte di Francesco Cossiga e del presidente della Banca d'Italia Antonio Fazio, nel sostenere che il pensiero di Finocchiaro potesse essere ancora oggetto di studi, ha paragonato l'attuale approvazione del federalismo con quella lotta sulle autonomie locali che si presentò nei primi anni settanta e della quale Finocchiaro fu protagonista.
Un paragone forse un po' forzato, così come appare forzata l'ipotesi che lo stesso Finocchiaro potesse aver anticipato l'idea stessa dell'attuale federalismo nata, come è noto, sulla scia delle pressioni della Lega Nord.
Di tutt'altro tipo l'intervento del ministro alla funzione pubblica Mazzella di Forza Italia, che ha fatto una carrellata sui ricordi che lo legano a Finocchiaro soprattutto nella sua esperienza di socialista fervente.
Mazzella ha inoltre parlato del circolo culturale che Finocchiaro aveva fondato a Roma, in Piazza del Pantheon, e al quale avrebbero aderito “le maggiori menti della Repubblica” di quegli anni.
Nel rituale ha avuto spazio anche la signora Elena Finocchiaro che, trattenendo appena l'emozione, ha parlato del marito soprattutto dal punto di vista umano ed ha auspicato che il suo ricordo non scompaia nel corso degli anni.
Conclusa la presentazione, tutti gli intervenuti si sono recati presso l'ufficio del sindaco dove era esposto il quadro di Finocchiaro realizzato dall'artista D'Ingeo e che da oggi è collocato tra i ritratti dei cittadini illustri di Molfetta.
In seguito il sindaco, con tutti gli ospiti al seguito, si è recato presso la sala conferenze della Fabbrica di San Domenico per inaugurarla come nuova “Sala Beniamino Finocchiaro”, all'interno della quale sono stati collocati un altro quadro di Finocchiaro e una targa commemorativa.
Vito Piccininni