Cisterna maledetta di Molfetta, Vincenzo Di Pace della Cisl Bari: cordoglio alla famiglia ma prioritario l'obbligo formativo per questi lavoratori
MOLFETTA – “La Cisl è vicina ed esprime il proprio cordoglio ai familiari dei morti sul lavoro di Molfetta". Così il Segretario generale della Cisl di Bari Vincenzo Di Pace (foto) commenta la notizia della tragedia accaduta a Molfetta che ha visto la morte di due persone, un padre ed un figlio di Bitonto, impegnati nella loro attività lavorativa.
"Una tragedia che giunge dopo 6 anni da quel 3 marzo del 2008 quando, sempre a Molfetta, morivano per ragioni simili cinque operai. Da quel giorno si sono intensificate le norme grazie al nuovo articolato sulla salute e sicurezza sul lavoro, varato proprio dopo pochi giorni dalla tragedia, eppure, nonostante gli eventi drammatici accaduti, sembra che quanto fatto non sia stato sufficiente ad evitare questa ennesima tragedia.
Da tempo, la Cisl chiede agli organi competenti legislativi di porre come prioritario l'obbligo info-formativo anche per questi lavoratori. Non è più possibile considerare queste forme di lavoro "differenti a ribasso" sul piano delle tutele e della prevenzione, in confronto a tutte le altre tipologie contrattuali.
Attendiamo di conoscere la dinamica dell’incidente - conclude il comunicato Cisl - che comunque non serve a lenire il dolore della famiglia e di noi tutti".