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Cinque milioni di euro per la Zona Franca Urbana a Molfetta
L'assessore allo sviluppo economico Francesco Bellifemine alla presentazione del bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico che disciplina il sistema delle Zfu. La dotazione finanziaria è della Regione Puglia. Agevolazioni concesse su Irpef, Irap, imposte comunali e contributi previdenziali per i dipendenti. Le istanze sono presentabili dal 24 aprile al 12 giugno 2014
23 aprile 2014
MOLFETTA
- Presentato questa mattina a Bari nella sede della Regione Puglia il bando sulle Zone Franche Urbane (ZFU) pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico. Per il Comune di Molfetta sono previste agevolazioni per 5.307.871 milioni di euro in favore delle imprese. Il 10% del fondo sarà riservato alle imprese di nuova o recente costituzione e il 10% alle imprese sociali. Le istanze possono essere presentate a decorrere dalle ore 12 del 24 aprile 2014 e sino alle ore 12 del 12 giugno 2014. Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200mila euro, o di 100mila euro per le imprese del settore del trasporto su strada. Alla presentazione della misura fatta dall’assessore regionale
Loredana Capone
per il Comune di Molfetta ha partecipato l’assessore allo sviluppo economico,
Francesco Bellifemine
. “Adesso – ha spiegato al termine dell’incontro – faremo il massimo per fornire aiuto alle aziende che devono orientarsi nella domanda. Abbiamo da tempo predisposto sul sito internet del Comune una
sezione dedicata
. Tutta la procedura sarà necessario completarla on line, la modulistica sarà scaricabile e attiveremo alla sede dell’Ufficio tecnico un punto di accesso dedicato”.
Le imprese possono beneficiare delle seguenti agevolazioni: esenzione dalle imposte sui redditi, esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive, esenzione dall’imposta municipale propria, esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
In Puglia ci sono 58,8 milioni a disposizione di 11 comuni e le risorse provengono dal fondo ex Fas, il fondo Coesione e Sviluppo: il sistema delle ZFU, infatti, è disciplinato a livello nazionale dal Ministero dello Sviluppo Economico, ma con dotazioni di provenienza delle Regioni.
Al bando possono partecipare le imprese di micro e piccola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza e per il Comune di Molfetta sono ammesse anche le imprese di nuova o recente costituzione e le imprese sociali.
Le imprese devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
Possono accedere alle agevolazioni anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione, al Registro delle imprese. Le imprese ammissibili alle agevolazioni devono svolgere la propria attività all’interno del territorio della ZFU, disponendo, alla data di presentazione dell'istanza, di un ufficio o locale destinato all’attività, anche amministrativa, ubicato all'interno della perimetrazione tracciata nel 2007 in base all’Ids, l’indice di disagio socio-economico.
Le scheda delle agevolazioni previste:
a) Esenzione dalle imposte sui redditi (Irpef) Il reddito derivante dallo svolgimento dell'attività svolta dall'impresa all'interno del territorio della ZFU, fino 100mila euro per ciascun periodo di imposta, è esente dalle imposte sui redditi, a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento della istanza di agevolazione. Limiti sono previsti a seconda dei periodi di imposta. II limite di 100mila euro è maggiorato, per ciascuno dei periodi di imposta, di un importo pari a 5mila euro, ragguagliato ad anno, per ogni nuovo dipendente, residente nel territorio della ZFU e che nello stesso territorio svolga l'attività di lavoro dipendente, assunto a tempo indeterminato dall'impresa beneficiaria. Per questo si tiene conto delle nuove assunzioni che costituiscono un incremento del numero di dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che parziale, rispetto al numero di lavoratori, assunti con la medesima tipologia di contratto, in essere alla data di chiusura del periodo di imposta precedente a quello di decorrenza dell'esenzione. Nel caso in cui l'impresa richiedente svolga la propria attività anche al di fuori del territorio della ZFU, ai fini della determinazione del reddito prodotto all'interno del predetto territorio sussiste l'obbligo in capo all'impresa di tenere un'apposita contabilità separata. b) Esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive (Irap) Per ciascuno dei primi cinque periodi di imposta decorrenti da quello di accoglimento dell'istanza di agevolazione, dall'imposta regionale sulle attività produttive è esentato il valore della produzione netta nel limite di euro 300mila. c) Esenzione dall'imposta municipale propria Per gli immobili situati nel territorio della ZFU, posseduti e utilizzati per l'esercizio dell'attività d'impresa, è riconosciuta l'esenzione dall'imposta municipale propria per i primi quattro anni a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento dell' istanza. d) Esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente Relativamente ai soli contratti a tempo indeterminato, ovvero a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, e a condizione che almeno il 30 per cento degli occupati risieda nel Sistema Locale del Lavoro in cui ricade la ZFU, è riconosciuto, l'esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
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L'Ortolano Bello
19 Maggio 2014 alle ore 18:16:00
Ueilà, un "Peperone Rosso"! Mi auguro non abbrusciacchiato, fanne buon uso e consumo. Un saluto e un grande in bocca al lupo.
Rispondi
Peperone Rosso
23 Aprile 2014 alle ore 20:05:00
Facciamone buon uso e consumo.
Rispondi
RURUCCIO
23 Aprile 2014 alle ore 18:24:00
LA NOTIZIA E' SICURAMENTE ESALTANTE E SPERIAMO DI NON LEGGERE IN FUTURO QUANTE FURBIZIE SONO STATE MESSE IN ATTO PER INTASCARE CONTRIBUTI NON SPETTANTI-CHI DEVE CONTROLLARE DEVE RISPONDERNE IN MERITO.AUGURI AGLI AVENTI DIRITTO.
Rispondi
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