Cavalleria Rusticana all'Anfiteatro di Ponente di Molfetta con l'Associazione "La Macina"
MOLFETTA - "La Macina" Associazione Socio Culturale ha organizzato per venerdì 2 settembre 2022 con ingresso tramite "invito gratuito" alle ore 20.30 presso l'Anfiteatro di Ponente di Molfetta, con una capienza di circa 1000 posti, nell'ambito del cartellone Molfetta estate 2022: "estate in opera".
L'evento prevede la messa in scena di due opere liriche del 1800 caratterizzate dall’essere esplicate in un atto unico di circa un'ora l'una, con scenografie professionali, orchestra, solisti e coro lirico, diretti da direttore d'orchestra e regia, tutti musicisti professionisti e semi-professionisti.
La Cavalleria Rusticana di Mascagni è andata in scena la prima volta nel 1890 il suo successo è stato enorme fin dalla prima rappresentazione, narra la vicenda di all’alba di una domenica di Pasqua in un paesino della Sicilia dove il popolo diventa protagonista di quella che da una festa si trasforma in una tragedia.
La seconda opera, Rita di Donizetti, è invece andata in scena nel 1860, di genere comico ed è caratterizzata dalla presenza di soli 3 personaggi, due uomini e una donna.
La voce narrante dell'intero spettacolo, premessa, intermezzi e conclusioni, sarà invece affidata al noto attore comico Gianni Ciardo.
Da sempre l’opera lirica è un grande attrattore di curiosità e di attenzione da parte di un pubblico ricercato ed esigente: "La Macina" Associazione Socio Culturale da anni si propone di riportare, come tradizione, l’opera lirica alla fruibilità di tutti, curando la scelta degli eventi, degli artisti e dei titoli affinché la gente possa riappropriarsi di una tradizione che da sempre appartiene al popolo italiano.
“La Macina” Associazione Socio Culturale, nata 20 anni fa da un’idea di musicisti professionisti e semi-professionisti di Bitonto, Molfetta, Bari e altre città limitrofe, dopo pochi anni di attività annovera il riconoscimento dell’“Assessorato al Mediterraneo” della Regione Puglia per la conoscenza, lo studio e la realizzazione di opere liriche, oltre ad avvalersi di collaborazioni con festival lirici italiani quali il “Festival Lirico” di Casamari (Frosinone) e il “Lario Lirica” di Villa Erba (Como), componendo momenti di coesione sociale, crescita culturale e riequilibrio territoriale, potenziandone l’attrattiva rispetto ai flussi di turismo culturale regionale, nazionale e internazionale. “La Macina” pone particolare attenzione alla formazione dei giovani cantanti attraverso percorsi di preparazione musicale e degli spettatori mediante specifiche guide all’ascolto delle opere di prossima rappresentazione, favorisce inoltre il reinserimento sociale di minori provenienti da situazioni socio-familiari disagiate avvicinandoli alle professioni specializzate della produzione artistica.
L’Associazione inoltre promuove la diffusione della musica lirica di qualità, non più racchiusa in spazi angusti per i soli addetti ai lavori o melomani, ma consegnata alle orecchie di tutti, soprattutto dei giovani, che spesso non possono accedere ai teatri tradizionali a causa dei costi troppo elevati dei biglietti. Infatti nel ventennio di attività sono molti i giovani che si sono avvicinati all’affascinante mondo dell’opera e che attraverso le numerose partecipazioni a festival e concerti, si sono affermati nel panorama musicale nazionale.
Il connubio tra giovani talenti del mondo musicale e professionisti del panorama internazionale regalano al progetto de La Macina Associazione Socio Culturale un livello di originalità che la distingue nelle proposte di recupero e promozione musicale del centro sud; tra le principali performance, la messa in scena delle opere liriche “Aida” di Giuseppe Verdi a Caserta, “Tosca” di Puccini, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, “Carmen” di Bizet, “Il Trovatore” e “La Traviata” di Giuseppe Verdi presso il Teatro Traetta e l’anfiteatro naturale Lama Balice di Bitonto con la direzione artistica del M° Leonardo Quadrini, “Turandot” di Puccini a Conversano, “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo presso il Teatro Curci di Barletta con la regia del M° Carlo Antonio De Lucia e il tenore Piero Giuliacci, “L’Amico Fritz” di Mascagni a Cerignola, l'inedita opera buffa fantastorica "68 a.d." a Matera, scritta e diretta dal M° Nicola Samale con la regia di Ivo Guerra, durante le manifestazioni quale capitale europea della cultura, “Rigoletto” presso il Teatro romano di Benevento con la regia di Katia Ricciarelli e la direzione artistica di Vittorio Sgarbi.
L’Associazione ha promosso concerti delle più famose opere liriche, pop, jazz e melodie di Ennio Morricone in numerose città della Campania, Abruzzo, Lazio e della Puglia (da Foggia a Lecce), compresa l’intera “9^ sinfonia di Beethoven” e “Misa Criolla” di Ramirez e altri brani spagnoli. Ultimi exploit in ordine di tempo, la partecipazione al concerto di Pasqua a Benevento con Katia Ricciarelli e altri artisti famosissimi, trasmesso su Rai 2 lo scorso 5 Aprile, nonché la messa in scena a Bitonto dell’opera lirica “L’elisir d’amore” di Donizetti a Bitonto con la direzione artistica del M° Leonardo Quadrini, la regia del M° Carlo Antonio De Lucia e la voce narrante di Gianni Ciardo lo scorso 24 Luglio.
Già per il Natale molfettese oltre alla messa in scena de “La Vedova Allegra”, l’Associazione ha regalato alla città un prodotto nuovo e ricco di particolarità: le incursioni musicali dove il pubblico si è ritrovato a vestire questa veste senza saperlo e ha provato meraviglia e dolci emozioni quando passeggiando nell’area mercatale di Piazza Gramsci è stato avvolto dalle musiche che da sempre creano l’atmosfera magica del Natale.
L’Associazione La Macina ha la sua sede legale a Bitonto ma per favorire la collaborazione con gli artisti molfettesi, ha la sede operativa a Molfetta in Via Tenente Pappalepore 16; l’interesse primario della Associazione è proprio quello di coinvolgere le forze locali per portare in tutto il territorio il prodotto musicale ideato e promosso, la partecipazione del pubblico ha segnato positivamente tutte le iniziative de La Macina che da anni collabora ed opera con la città di Molfetta riscontrando consensi di pubblico e critica.