Casa, il commissario prefettizio: l’art. 51 va avanti
Dopo la bufala del “Corriere della Sera”, ristabilita la verità
“Non ho affossato l’art. 51”: è categorica la commissaria prefettizia dott.ssa Antonella Bellomo nello smentire una notizia circolata nei giorni scorsi. L’origine della “bufala” era un articolo del “Corriere della Sera” che riportava un’intervista alla stessa commissaria, la quale, secondo l’edizione locale del quotidiano milanese, avrebbe dichiarato che con l’imminente approvazione del Piano regolatore generale, l’art. 51 non aveva più senso, in quanto “perdeva la sua validità funzionale”. La notizia aveva fatto rumore in città, gettando nel panico centinaia di soci di cooperative edilizie che sperano di ottenere la tanto sospirata casa, grazie alla maggiore rapidità dell’art. 51 rispetto al Piano regolatore generale. Anche noi siamo stati ingannati, anche per l’autorevolezza della fonte, il prestigioso quotidiano milanese, che, evidentemente, questa volta si era comportato con una certa superficialità.
QUINDICI ha contattato la dott.ssa Bellomo la quale ha decisamente smentito questa notizia. “Anzi - ella ci ha detto - stiamo lavorando attivamente per portare avanti questo progetto, tant’è che ci sono state in questi giorni diverse riunioni con l’ing. Parisi, capo dell’ufficio tecnico comunale per esaminare alcuni ricorsi di cooperative”.
“Non so se il corrispondente del Corriere della Sera ha capito male o mi sono espressa male io – ha detto la Bellomo – ma quello che è stato scritto non corrisponde assolutamente alla verità”.
Perché non ha smentito il Corriere? Abbiamo chiesto alla commissaria. “Perché lo smentiremo con i fatti”.
I cittadini molfettesi sperano, perciò, che l’iter dell’art. 51 prosegua regolarmente, per evitare che eventuali ritardi del Piano regolatore possano allungare ancora i tempi per ottenere le concessioni edilizie. Meglio procedere su due binari, sarà più facile ottenere almeno un risultato.