Carolillo addio. Dopo sei anni la Virtus Molfetta cambia allenatore. Il saluto del coach
MOLFETTA - La Nuova Virtus Basket Molfetta rende noto che nella giornata di ieri, a seguito di un incontro tra il presidente Andrea Bellifemine, il general manager Leonardo Scardigno e l'allenatore Sergio Carolillo, si è deciso di interrompere in maniera consensuale il rapporto di collaborazione tra la società e l'allenatore di Monopoli.
Dopo sei stagioni vissute all'insegna di una collaborazione stretta, votata alla lealtà umana e professionale e all'impegno di far crescere a Molfetta la passione per il basket, entrambe le parti hanno deciso di prendere strade differenti.
“Non possiamo che ringraziare Sergio per tutto quello che ha fatto in questi sei anni a Molfetta”, ha dichiarato il presidente Andrea Bellifemine. “Dalla C1 – ha proseguito - sino alla meritata salvezza nel nostro primo campionato di serie A Dilettanti ha saputo guidare i numerosi atleti che gli sono stati affidati raggiungendo sempre gli obiettivi fissati dalla società. Oggi chiudiamo un capitolo importante della storia del basket molfettese ma siamo pronti ad aprirne un altro altrettanto entusiasmante partendo proprio dalle basi sinora create”.
“La Virtus – ha dichiarato il general manager Leonardo Scardigno - ha avuto tanto da Sergio Carolillo così come Sergio Carolillo tantissimo ha avuto dalla Virtus: ci lasciamo da ottimi amici e senza recriminazioni di sorta. Lo sport è fatto anche di questo: ci si trova e ci si lascia. L'importante è farlo sempre con assoluta serenità, trasparenza e lealtà”.
La Nuova Virtus Basket Molfetta, nel ringraziare Sergio Carolillo per l'ottimo lavoro svolto al servizio della società, gli augura le migliori fortune umane e professionali, fortune che evidentemente merita sia sotto l'aspetto sportivo che sotto l'aspetto personale.
Ecco il saluto del coach Sergio Carolillo:
"E' difficile, dopo sei anni, trovare le giuste parole e avere la necessaria memoria per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a creare questa meravigliosa “azienda sportiva” chiamata Virtus Molfetta. Una grande famiglia cresciuta in questi anni con tante gioie e qualche sofferenza. Rimarrà sempre impresso nella mia mente il mio primo incontro con la Dirigenza molfettese, i primi mesi nel palazzetto di Via Giovinazzo, con poche persone innamorate della palla a spicchi, prima di trasferirci nel Palasport “Palapoli”. Ricordo ogni stagione sportiva, dal primo anno di C1 alla fantastica cavalcata promozione con la serie finale contro il Massafra; il primo anno di B2 terminato in semifinale, il secondo anno dominato dall'inizio alla fine e terminato con la sconfitta in finale contro Ostuni, ma premiato in estate con il ripescaggio in A Dilettanti. Il primo anno in un campionato di A Dilettanti che, nonostante sia stato molto difficile, è terminato con la meritata salvezza. Insieme a tutto ciò che era sotto gli occhi di tutti la domenica, la più grande gioia in questi sei anni è l'esser riusciti a creare un valido settore giovanile composto da più di 160 ragazzi che si cimentano con il basket, con oltre 130 gare di campionati giovanili disputate ogni anno.
Ma è giunto il momento che le nostre strade seguano percorsi differenti…. Non starò qui a spiegare i motivi che mi hanno portato a tale decisione. Posso solo dirvi che è stata una scelta difficile ma è meglio così, per la Virtus e per me.
E' il momento dei ringraziamenti: agli Atleti tutti che in questi sei anni ho avuto il piacere di allenare, dal più grande al più piccolo; un grande abbraccio va ai tre atleti che con me hanno condiviso la maggior parte di questi anni fantastici, Francesco Teofilo, Andrea Maggi, Lillo Leo.
Un sentito grazie va ai miei assistenti e collaboratori: Ilario Azzollini, preciso all'inverosimile e dotato di straordinaria competenza e creatività; Nicola Furio, il Prof che con la sua bravura e il suo inguaribile ottimismo ha “rimesso in piedi” gli atleti a tempo di record; e insieme a lui i suoi collaboratori: Marco, Davide, Gianni, Osvaldo. Giovanni Gesmundo, il passato del basket molfettese da giocatore e una scommessa vincente per il futuro da coach; Didi Pugliese, preziosissimo collaboratore che ho “stressato” per i video e tanto altro; Michele Altamura, il primo giovane molfettese aggregato alla prima squadra a 16 anni come atleta ed ora istruttore di settore giovanile così come Pasquale Facchini, Eugenio Amato, Paolo De Pinto. I preparatori fisici, dal Prof. Michele Ventura a Silvio Barnabà, professionisti di grande livello; Un grazie particolare al Dott. Nicola Murolo sempre disponibile per ogni necessità sia di notte che di giorno. Un abbraccio al Dott. Mauro Calò, ringraziandolo per la sua disponibilità verso gli atleti e per avermi onorato della sua amicizia. Grazie al Dott. Sergio Logoluso, amico di vecchia data, per aver monitorato costantemente i nostri atleti. Un ringraziamento sentito va ai Responsabili e ai Dipendenti dei Centri Medici di Diagnosi e di Riabilitazione che in questi anni sono sempre stati di una eccezionale disponibilità per ogni esigenza. Grazie alla Dott. Marilù Perta nutrizionista e dietologa, per aver tenuto in forma i nostri atleti con i suoi preziosi consigli e suggerimenti.
Un abbraccio a Fedele Mirto, preziosissimo collaboratore ma soprattutto grande Amico. Un grazie di cuore agli addetti alle statistiche, Savio Sciancalepore, Antonio Camporeale e Riccardo Cannone; un ringraziamento all'ufficio stampa, con il responsabile Corrado Germinario. Un affettuoso abbraccio va ai Dirigenti tutti: Leonardo Scardigno e Signora, Gianni Pinto e Signora, Giorgio Latino, Franco Gesmundo, Vincenzo e Giovanni Veneziano, Pietro Stoia, Gaetano Calò, Pasquale Mancini, Calogero Buccinì, Giovanni Rafanelli, sperando di non essermi dimenticato nessuno e nel tal caso me ne scuso….. O forse sì…………. due persone speciali: Pinuccio Facchini, il Vice Presidente e Responsabile del Settore Giovanile, persona stupenda e solare; ne abbiamo passate tante in questi anni e nei momenti bui è sempre stato lì ad incoraggiarci: INSOSTITUIBILE!!!!!!! E per ultimo ma certamente primo per ordine di importanza il PRESIDENTE ANDREA BELLIFEMINE……. grazie Andrea, bandiera del basket molfettese, la tua lealtà, il tuo coraggio, il tuo spirito di squadra rimarranno per sempre scolpiti nel mio cuore. Lascio un Presidente ma porto con me un Amico!!!!!!
Ed infine l'ultimo caloroso abbraccio lo riservo al nostro splendido pubblico; a chi era presente nel deserto degli spalti dei primi tempi, fino a tutti coloro (e sono stati in tanti) che si sono avvicinati a questo sport e che hanno sofferto e gioito con noi in questi splendidi ed indimenticabili sei anni…. Un ringraziamento al gruppo dell' Uragano Biancoazzurro, che ha avuto il merito di ravvivare il Palapoli con il suo tifo con un plauso speciale per essersi sempre contraddistinto in casa e fuori per lealtà e correttezza. Un caloroso abbraccio agli amici Michele il “Saggio”, Tommaso il “Vice Coach”, Gennaro lo “Schumacher molfettese”, Pasquale il “ fedele alla linea”, Sandro il “ nobile”, Raffaele il “tifoso viaggiante ”, Antonello il “Sindaco”, Vito lo “ Zio”, con la certezza che la nostra amicizia resterà scolpita nel tempo e con l'auspicio che possano continuare le nostre culinarie “riunioni tecniche”……… Un arrivederci agli amici delle partite di calcio a 5 del giovedì sera, da Leo “Zarate” a Corrado “Giovinco” e tutti gli altri….
Un saluto agli amici delle altre discipline sportive molfettesi con cui ho condiviso “la casa del Palapoli” con l' augurio che possano raggiungere grandi traguardi!!!! Grazie a tutti per questi indimenticabili sei anni, la Virtus Basket Molfetta continuerà a vivere fino a quando vivo sarà l'entusiasmo in ognuno di Voi!!!!".