Calcio. Molfetta sconfitto dal Nardò sul campo, ma minacce durante il ritiro
Episodio antisportivo nell'albergo in cui alloggiavano i biancorossi
MOLFETTA - Sul campo ha certamente meritato la vittoria, questo, a due giorni dall'incontro dello Stadio "Giovanni Paolo II", è oramai pacifico.
Eppure c'è un episodio poco piacevole che riguarda la vigilia della partita Nardò - Molfetta che oggi la società libertina ha deciso di svelare.
Ebbene: mentre la compagine biancorossa era nell'albergo di Gallipoli in ritiro, nel tardo pomeriggio (passate le ore 19.00) c'è stata una visita, tutt'altro che di cortesia, di tre individui (di cui non è un certa la provenienza), i quali hanno cominciato a rivolgere minacce di ogni genere ai giocatori molfettesi.
Due di questi ultimi, intimoriti, hanno addirittura abbandonato i compagni dalla trasferta salentina e, scortati, hanno provveduto a rientrare nel barese.
I tre autori della vile intimidazione sono stati prontamente denunciati alle autorità giudiziarie e a quelle federali per i provvedimenti del caso e uno di loro è stato già riconosciuto dalle forze dell'ordine del posto.
Un fatto davvero disdicevole e lontano anni luce dai comportamenti sportivi di cui si parla in continuazione.
Un episodio gravissimo che, non è da escludere, può aver influito nel rendimento di alcuni giocatori il pomeriggio successivo.
Ad ogni modo anche questa volta il Liberty Molfetta si è trovato immischiato in una situazione che nulla ha a che vedere con i suoi modi di fare e di intendere il calcio.
Adesso c'è solo da attendere i seri provvedimenti che chi di dovere prenderà, auspicando che ci siano sanzioni adeguate alla gravosità del fatto.